Dal 2026 la partnership della Red Bull con Honda per la produzione di power-unit terminerà. Il team austriaco si metterà in proprio grazie all’ausilio della collaborazione con Ford. Per Helmut Marko la scelta effettuata dalla dirigenza di Milton Keynes è un rischio calcolato necessario per il futuro.
Red Bull e Honda addio nel 2026
La partnership della Red Bull con Honda ha avuto vita nel 2017. Il team di Milton Keynes era cliente della Renault. La Honda, invece, forniva le power-unit alla McLaren. Helmut Marko, consulente degli austriaci, ha colto l’opportunità di stringere un accordo con l’azienda nipponica quando quest’ultima ha iniziato ad avere problemi con il team papaya, proprio come la Red Bull ne aveva con i francesi.
L’apice della collaborazione di Red Bull con Honda è stato raggiunto con la vittoria di due mondiali piloti consecutivi di Max Verstappen, seguiti dal titolo costruttori del 2022, tornato a Milton Keynes dopo nove anni. I risultati raggiunti dalle due parti in causa, però, termineranno inevitabilmente nel 2025. Infatti, l’anno seguente la F1 si rivoluzionerà con un nuovo regolamento per le power-unit.
Marko: “Un rischio calcolato per il 2026”
La Red Bull, grazie cospicui investimenti, si metterà in proprio per la produzione di power-unit con la collaborazione di Ford. Nasce così la Red Bull Powertrains Limited. Nel 2026 le monoposto austriache, e della scuderia satellite AlphaTauri, saranno fornite del primo modello interamente prodotto a Milton Keynes. Addio alla MGU-H in favore di motori alimentati esclusivamente da carburanti sostenibili al 100%. Il consulente del team austriaco Helmut Marko ha dischiarato al giornale Formel1.de che la scelta presa è stata un rischio necessario per il futuro del team.
“E’ un rischio produrre in proprio una power-unit. Abbiamo collaboratori esperti e per questo motivo siamo fiduciosi sul futuro, sperando sia positivo. Le informazioni di cui sono a disposizione attualmente sono incoraggianti. Non mi aspetto uno svantaggio. A livello di affidabilità dovrebbe essere okay. Saremo competitivi con Ford. E’ un partner serio che conosce bene gli elementi ibridi della power-unit“. – Helmut Marko
“Gli ingegneri Ford sono già a lavoro a Milton Keynes. Hanno a disposizione sei banchi di prova per i propulsori. Un motore è già pronto; l’altro è in fase di assemblaggio. Siamo nei tempi previsti. Stiamo ancora assumendo perché non abbiamo raggiunto il numero di dipendenti che ci servono. L’ingresso di Audi nella griglia di F1 ci stimola ancora di più a fare il meglio per vincere l’ennesima sfida“. – Helmut Marko
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Mara Giangregorio
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