Daniil Kvyat ha rivelato un aneddoto molto particolare della famosa stagione 2016 che si intreccia con Ferrari. Non solo il celebre incidente con Sebastian Vettel, ma soprattutto una possibilità di vestire i colori del team di Maranello, che stava per diventare realtà. Un po’ di inesperienza, condita a sfortuna, sono capitati sul cammino del talento russo, che però non ha mai mollato, e presto troverà un’importante spazio in un altro marchio storico dell’automobilismo italiano.
Daniil Kvyat e la possibilità di sostituire Raikkonen in Ferrari
Sono ormai passati sette anni, da quando un incidente ha condizionato la carriera del russo Daniil Kvyat. L’allora ventiduenne in forza alla Red Bull, cominciò una stagione con dei risultati discreti, che rispecchiavano lo stato del team che, insieme a Ferrari, rincorreva l’ancora troppo distante Mercedes. Al quarto appuntamento stagionale, sul circuito di casa di Sochi, Daniil è il colpevole di due grossi contatti con Sebastian Vettel, partito qualche posizione più avanti, ma che sarà costretto al ritiro. La rabbia del quattro volte Campione del Mondo si fece sentire, e la doppia leggerezza dell’originario di Ufa peserà, poi, come un macigno.
Oggi Kvyat è impegnato nel World Endurance Championship, con il team Prema in LMP2 e con Lamborghini nel progetto LMDh. La sua storia sportiva ha subito un cambiamento drastico da quel 1° maggio 2016, poiché da quelle scorrettezze fu sostituito, per sempre, dalla figura di un certo Max Verstappen, diciottenne che si scambiò con lui dalla Toro Rosso. Nonostante le sue occasioni si può dire siano finite in quel momento, lo stesso Daniil ha raccontato recentemente che non tutti era stato così triste quella stagione, anzi. Al Track Limits Podcast, il corridore russo ha raccontato che in quella annata addirittura avrebbe potuto trovarsi in Ferrari.
“A quel tempo ebbi una proposta di correre per la Ferrari per sostituire Kimi Raikkonen. Stava succedendo tutto dietro le quinte. È stata una situazione molto difficile per me, a livello mentale, passare dall’essere ricercato dalla Ferrari e aver visto una proposta di contratto e poi tornare indietro alla Toro Rosso all’improvviso”. L’arrivo del giovanissimo Max mise fine al sogno di stare nel team maggiore di Milton Keynes, ma Kvyat rimase fino al 2020 alla guida di AlphaTauri; e chissà, se lo rivedremo ancora.
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Raffaello Caruso e Gabriele Bassi commentano il GP di Australia assieme a Franco Nugnes, direttore e responsabile di Motorsport.com Italia.
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