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Alberto Puig, team manager Honda, analizza con una note di delusione i test della Honda svolti a Portimao: poche soluzioni hanno funzionato.

I test della Honda non sono andati nella giusta direzione come confermato da Alberto Puig. Il team manager spagnolo ha evidenziato ancor di più quello che era emerso solamente guardando la classifica dei tempi, sia a Sepang che a Portimao. La Honda non è pronta per combattere al vertice, con tantissime novità che non ha portato nulla di buono. Marquez e Mir, ma anche Rins e Nakagami, dovranno metterci del loro se vogliono emergere, almeno fino a che non arrivi qualcosa di davvero migliorativo.

Alberto Puig sottolinea la sua delusione dopo i test a Portimao

Le facce in casa Honda sono grigie dopo aver girato sul rollercoaster portoghese di Portimao, dove si sono svolti gli ultimi test prima del via della stagione. Nonostante Marquez abbia affermato che l’ultimo giorno sia stato il migliore della pre season 2023 (avendo cercato solo il setup ottimale senza provare nuove parti), né lui né Alberto Puig sono soddisfatti dei riscontri cronometrici.

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Ecco come il team manager ha parlato a Motorsport.com:

“Il riassunto è questo e non ci nascondiamo: abbiamo fatto dei passi avanti, ma non abbastanza. Abbiamo scartato molte cose che pensavamo funzionassero, ma che si sono rivelate non così buone, mentre ce ne sono altre che hanno funzionato. Come la vedo io? Siamo a cinque/sei decimi dal ritmo dei primi. Il campionato inizia ora e fino al prossimo test, che sarà a Jerez il 1 maggio, dovremo andare avanti con quello che abbiamo. Dire oggi che ce abbiamo la moto che vorremmo non ha senso, perché non è vero. Dobbiamo continuare a lavorare.” – Alberto Puig

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Photo Credit: MotoGP.com

“Marc è sempre motivato, sempre. Se c’è una cosa che non gli manca, sono il desiderio e la motivazione. Mir sta facendo molto bene: è nuovo, ma è un pilota molto metodico. Riflette sulle cose, non si innervosisce, ha un ottimo carattere. E’ un’analista ed è chiaro che ha il potenziale per andare forte. Ma ha la stessa moto di Marc, quindi non si può dire che sia tutto perfetto.” – Alberto Puig

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Riccardo Zoppi

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