Savadori sepang aprilia
I collaudatori delle case hanno portato in pista nello Shakedown MotoGP a Sepang molte nuove componenti in vista del campionato 2023.

Le MotoGP sono tornate in pista a Sepang per il consueto Shakedown ad opera dei collaudatori. Dopo i mesi di dicembre e gennaio in cui non era possibile girare, le case si sono messe al lavoro per produrre i nuovi pezzi in vista della stagione 2023. Oltre ai nuovi propulsori, che tutte le case portano di anno in anno, si sono viste anche tante novità di ciclistica e di aerodinamica. Senza contare poi tutto quello che non si vede al di sotto della carena.

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Quante novità per Aprilia nello Shakedown MotoGP a Sepang, Ducati per ora si nasconde

Andiamo in ordine alfabetico e partiamo da Aprilia. La casa di Noale ha mostrato tantissime novità a livello aerodinamico, come si può notare dalla nuova configurazione delle ali (snellite per migliorare maneggevolezza e frenata) e delle feritoie ai lati del plexiglass del cupolino. Queste dovrebbero essere collegate con dei condotti all’airbox, inducendo l’aria a scorrere in maniera pulita alle spalle del pilota. Un’idea che si era già vista con l’S-duct nella Ferrari F2008. Si nota poi, oltre alla classica carena con gradino, un copricerchio della ruota anteriore particolarmente elaborato oltre che a delle prese d’aria nella parte interna della carena (all’altezza delle ginocchia del pilota, non visibili in foto). Anche la pancia della carena ha un profilo inedito.

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Photo Credit: MotoGP Official Website

In casa Ducati, nonostante il miglior tempo di Pirro, le novità non sono state tantissime. Almeno per il momento la casa italiana sembra essersi nascosta, forte della sua ottima base. Pirro ha portato in pista una GP23, un’evoluzione della già micidiale GP22. Per Michele tante prove comparative tra vecchio e nuovo prototipo, con un focus su due nuovi pacchetti aerodinamici. Uno molto simile a quello usato nel 2022 che, all’apparenza, sembra avere le ali laterali ed i caratteristici condotti sulla pancia della carena leggermente più grandi. Un altro (come mostrato in foto) che sembra riprendere molto la carena gradinata di Aprilia. Per il resto nulla di più, forse uno scarico leggermente più lungo di quello 2022.

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Photo Credit: MotoGP Official Website

Honda sembra fare sul serio, KTM possibile sorpresa del 2023

In casa Honda il lavoro sembra essersi intensificato. La RC213V nelle mani di Stefan Bradl aveva con se un pacchetto aerodinamico del tutto nuovo, con un stile a metà tra Aprilia e Ducati. Si nota il nuovo scarico Akrapovic così come le alette sul codone; e sembra che abbiano provato anche un nuovo telaio. Da esso si può notare il diverso posizionamento del motore (in foto la linea verde indica l’attuale posizionamento, a sinistra ed a destra di essa rispettivamente quello 2021 e quello 2022). Ricordiamo che lo scorso anno il motore era stato ruotato verso il retro della moto per ricercare maggior grip: una scelta troppo estrema che ha creato altri problemi.

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Photo Credit: MotoGP Official Website

Anche la KTM non ha riposato e, con i tanti innesti arrivati da Ducati, potrebbe essere una mina vagante per il campionato. Con Pedrosa si sono viste delle nuove configurazioni aerodinamiche, riprendendo in parte idee avute da Aprilia e Ducati. Il cupolino e le ali laterali sembrano ricordare la casa di Borgo Panigale, mentre per il copricerchio anteriore e la carena con gradinatura c’è un chiaro richiamo ad Aprilia. Interessante notare che KTM ha aggiunto un’ulteriore appendice sulla pancia della carena. Nella piccola immagine si nota, poi, uno scarico particolarmente allungato. Un qualcosa di insolito rispetto a tutte le altre case.

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Photo Credit: MotoGP Official Website

Shakedown Sepang MotoGP, Yamaha si rifà il look

Per la casa di Iwata il focus era ricercare la velocità massima, un fattore che da troppi anni affligge il progetto M1. Cal Crutchlow ha fatto segnare nel day 3 una velocità di 335.4 km/h, la quale è maggiore di 3 km/h rispetto allo scorso GP corso a Sepang e ben 8 rispetto alla velocità dei test dello scorso anno. Serviranno comunque altre prove su piste diverse per confermare i miglioramenti. Yamaha ha portato poi anche un nuovo pacchetto aerodinamico (evoluto rispetto a quello visto a Valencia nei test) in cui si notano le nuove ali e un incavo centrale sul cupolino. Alle novità si aggiungono un forcellone ed un codone.

cal crutchlow 2023
Photo Credit: MotoGP Official Website

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Riccardo Zoppi

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