L’unveiling della nuova Ferrari ha portato alla luce ciò che anche Mattia Binotto aveva anticipato. La nuova SF-23 è infatti un’evoluzione della F1-75 del 2022, nonostante alcune novità, come un particolare condotto d’aria, abbiano comunque stupito. Un elemento su altri ha poi destato qualche dubbio fin dalla prima uscita in pista a Fiorano. L’ala anteriore della Ferrari SF-23 presenta infatti lo stesso concetto che nel 2022 è stato vietato a Mercedes, ma che ora è diventato legale.
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Ala Ferrari SF-23: perché adesso è legale?
La presentazione della nuova Ferrari per il mondiale di F1 2023 ha certamente stupito; l’attenzione si è così riversata tutti in quei primi giri a Fiorano della nuova Rossa mettendo da parte, solo per un momento, gli aggiornamenti che i tecnici hanno apportato alla vettura. Gli occhi più attenti si sono poi soffermati su quelle che sono state le evoluzioni; novità, come un condotto d’aria finora visto unicamente sulla SF-23, che potrebbero rivelarsi assi vincenti nella manica della Scuderia. Un altro elemento della monoposto ha però scatenato reazioni diverse, soprattutto nella stampa inglese; al centro delle attenzioni è infatti finita l’ala anteriore della SF-23.
Il nuovo disegno dell’ala è apparso evidente non solo dalle immagini pubblicate dal team, ma anche dalla stessa monoposto in pista. Il muso è stato accorciato e fatto partire non più dal profilo principale dell’ala, ma dal primo flap. Ciò che però ha sollevato polemiche sono stati i cinque deviatori di flusso comparsi. Una soluzione portata da Mercedes lo scorso anno in occasione del GP degli Stati Uniti che, una settimana dopo, la FIA ha ritenuto illegale. L’articolo 3.9.8 del regolamento tecnico sanciva infatti che una soluzione del genere è lecita solo se ininfluente dal punto di vista aerodinamico. Perché dunque quanto portato dalla Ferrari è ritenuto legale?
Dallo scorso anno, semplicemente, il regolamento, e in particolare l’articolo suddetto, è stato modificato. Se fino al 2022 la norma sanciva che slot come i deviatori di flusso sull’ala potevano essere usate “principalmente per ragioni strutturali, meccaniche o di misurazione”, l’abolizione della parola “principalmente” nel 2023 ha cambiato le carte in tavola. L’articolo revisionato permette infatti la presenza di tali elementi per connettere strutturalmente i profili dell’ala indipendentemente dall’influenza che avranno sull’aerodinamica, purché rispettino le misure dettate dal regolamento. La Ferrari ha quindi sfruttato la modifica all’articolo per portare in pista un concetto a cui probabilmente anche altri aderiranno.
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