La stagione 2022 della MotoGP, per Honda è stato un completo disastro. Dopo l’infortunio e la conseguente fase di recupero di Marc Marquez, il costruttore giapponese con gli altri piloti non è mai riuscita ad ottenere buoni risultati e il conseguente ultimo posto tra i costruttori, sono una certezza di molte cose che non sono andate nel verso giusto sia nella squadra ufficiale che in quella satellite.
Honda MotoGP 2022: Il buon inizio in Qatar, poi la grande sofferenza per tutto il resto della stagione
A dire il vero la stagione era iniziata pure piuttosto bene col podio di Pol Espargaro a Losail e Marc Marquez e Nakagami in Top10. Dal GP successivo, il lungo e doloroso declino. Marc Marquez è stato vittima di una spaventoso incidente in Indonesia che lo ha costretto a saltare due gare e a stringere i denti per quelle successive, fino a quando ha dichiarato, durante il weekend del GP d’Italia, che si sarebbe nuovamente operato alla spalla. Il team ufficiale Honda HRC e quello satellite LCR vanno in confusione.
Da quel momento lottano per posizioni lontano dal podio e nel GP di Germania con nemmeno una moto in zona punti. Ad Aragon Marc Marquez torna a correre. Lui da il massimo con una Pole in Giappone ed un podio in Australia, ma la Honda presenta molti limiti e l’ultima posizione nella classifica costruttori e quella di HRC e LCR, rispettivamente in quartultima e terzultima posizione in quella dei team, sono altri campanelli d’allarme. Moto non competitive certo, ma il demerito va attribuito anche ai piloti.
Ad eccezione di Marc Marquez, il quale pur correndo metà campionato 2022 della MotoGP, è stato il miglior Hondista chiudendo il campionato al tredicesimo posto, per gli altri è stato un completo disastro. Pol Espargaro, con la stessa moto ufficiale del “El Cabroncito” ha terminato al sedicesimo posto, precedono in classifica le due Honda del team LCR di Alex Marquez e Nakagami, in una stagione anche per loro sotto le aspettative. Il 2023 vedrà cambiamenti interessanti perché a fianco di Marc Marquez in Honda HRC ci sarà un altro campione del mondo, ovvero Joan Mir, mentre in LCR a fare squadra con Nakagami arriverà direttamente da Suzuki anche l’altro alfiere spagnolo, vale a dire Alex Rins. Honda tornerà ad essere competitiva in MotoGP il prossimo anno? La risposta la sapremo già dai test pre stagionali di febbraio.
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