BMW Honda SBK 2022
L’annata 2022 di BMW e Honda in SBK è stata piuttosto simile, con piccoli progressi, ma ancora lontani dalle altre squadre ufficiali.

La stagione 2022 del mondiale SBK è andata ormai agli archivi e squadre come BMW e Honda possono tirare le somme. Il costruttore tedesco ha concluso davanti di un solo punto su quello giapponese e seppur si intravede qualche miglioramento, la strada per arrivare ai grandi colossi Ducati, Yamaha e Kawasaki è ancora molto lunga. 

In casa BMW spicca Redding, mentre Laverty si ritira dal mondo delle corse 

La stagione 2022 per il team BMW è stata piuttosto travagliata soprattutto ad inizio 2022. Redding doveva prendere confidenza con la nuova moto dopo anni in Ducati, mentre Van der Mark ha saltato la prima parte di stagione per infortunio. Nella seconda parte c’è stata una crescita di risultati, soprattutto col pilota inglese numero 45 che con tre podi, ha risalito la classifica fino a chiudere in classifica all’ottavo posto. Nonostante abbia corso metà campionato, Van der Mark ha dato il suo contributo con tanti piazzamenti in zona punti e la quindicesima posizione in classifica. Il quarto posto nella classifica costruttori è un merito collettivo che riguarda non solo i due piloti ufficiali, ma anche quello sostitutivo ad inizio stagione, vale a dire Illia Mykhalchyk e i due piloti indipendenti del team Bonovo Action.

BMW SBK 2022
Photo Credit: WorldSBK.com

La squadra satellite, che ha aiutato in diverse occasioni BMW nella classifica costruttori, è stata anche il secondo team squadra non ufficiale. Ottima la stagione di Baz che si è confermato un pilota degno di questo campionato, portando la moto quasi sempre al traguardo e chiudendo al dodicesimo posto il campionato. Benino alla sua ultima stagione da pilota professionista anche Eugene Laverty, il quale sperava però di avere un’ultima gara più tranquilla, invece di concluderla anzitempo per via di un’indicente che lo ha visto coinvolto. Il suo nel 2023 verrà preso da Garrett Gerloff.

Non solo progressi per BMW, ma anche in casa Honda nella stagione 2022 del mondiale SBK. Promossi Lecuona e Vierge

Stagione più o meno parallela anche per Honda che invece aveva a che fare ad inizio stagione, con due rookie di questo campionato, ovvero Lecuona e Vierge. I due piloti spagnoli, hanno avuto una buona prima parte di stagione, confermandosi, quasi sempre come la quarta forza del campionato, con l’ex MotoGP sempre davanti e che si è tolto anche le soddisfazioni di salire una volta sul podio e di fare una Superpole. La sfortuna è arrivata nel finale di stagione, con Lecuona che si è infortunato ed è stato costretto a saltare gli ultimi due round, mentre Vierge ha voluto un calo di rendimento proprio nel momento più importante della stagione.

Honda SBK 2022
Photo Credit: WorldSBK.com

Nonostante Nagashima ha provato a metterci una pezza in Australia, Honda ha terminato al quinto ed ultimo posto nella classifica costruttori, mentre nella classifica generale Lecuona e Vierge hanno chiusa a metà classifica in nona e decima posizione, con il primo che ha vinto il titolo di rookie of the year. Nella lotta costruttori tra BMW e Honda un ruolo importante lo hanno avuto i team indipendenti e quello giapponese non è stato mai all’altezza. MIE Racing ha ottenuto solamente alcuni punti con Syahrin e Mercado durante il 2022, con il primo confermato per il 2023 e che ha terminato la stagione al ventitreesimo posto, mentre il secondo al ventinovesimo, dietro in classifica anche ad alcune wild card e piloti sostitutivi. Nel 2023 arriverà in questo team un pilota molto interessante, ovvero Eric Granado.

SEGUICI SU:

📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
🎥 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.

Simone Cervelli

About Post Author