Fernando Alonso ha concluso il GP degli Stati Uniti in settima posizione prima di ricevere una penalità durante la notte italiana. Il risultato era ottimo per l’asturiano considerate le vicissitudini della gara, dopo un contatto con Lance Stroll che ha causato alla sua Alpine di procedere per un paio di metri con le ruote anteriori staccate da terra. Dopo la fine del GP degli Stati Uniti, però, Alonso ha ricevuto una penalità di 30 secondi reclamata dal team Haas che lo ha fatto scalare fino alla quindicesima piazza.
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Fernando Alonso, la penalità per circolazione “pericolosa” durante il GP degli Stati Uniti
Il richiamo formale compilato da Haas ha causato a Fernando Alonso, che ha concluso il GP degli Stati Uniti in settima posizione, di ricevere 30 secondi di penalità per poi scalare fino alla quindicesima e concludere la gara fuori dalla zona punti. Un’odissea, per l’asturiano, questo weekend in America. La richiesta di Haas ha delle basi ben solide: Alonso sarebbe infatti colpevole di una condotta pericolosa a causa di uno specchietto traballante dopo l’incidente con Stroll. Questo, staccandosi come poi è successo, avrebbe potuto colpire qualcuno degli avversari. Ovviamente, la richiesta della squadra di Gunther Steiner non è casuale: la penalità di Alonso, infatti, fa guadagnare due punti a Magnussen in campionato, grazie al suo avanzamento in ottava posizione.
Alpine è già in moto per compilare un reclamo nei confronti della decisione presa dalla FIA, anche se le possibilità che si riconsideri la decisione sono quasi nulle. Quella di Alonso, però, non è l’unica penalità ad essere stata assegnata dopo la fine del GP degli Stati Uniti. Anche Alexander Albon ha ricevuto 5 secondi sull’ordine finale di arrivo per aver tratto vantaggio dall’uscire di pista. Con lui anche Lance Stroll, penalizzato invece con 3 posizioni in griglia in Messico a causa della condotta nell’incidente con Alonso in rettilineo. Nessuna penalità invece per Sergio Perez, sempre segnalato da Haas, che ha guidato in condizioni non sicure con un’ala danneggiata per diversi giri.
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