Puig Marquez
Alberto Puig ha parlato della condizione fisica di Marquez e la sua possibilità di essere protagonista in questo 2022 con Honda

Della serie “se mia nonna avesse le ruote sarebbe un carretto”, Alberto Puig ha parlato di Marquez e i suoi recenti infortuni. Il manager spagnolo è parso convinto sul fatto che, senza il problema al braccio, avrebbe dominato gli ultimi due campionati.

Le parole di Puig sull’infortunio di Marquez

Le ultime due stagioni di Marc Marquez sono state un susseguirsi di eventi sfortunati. Prima il grande infortunio al braccio occorso a Jerez 2020, che ha fatto temere il pilota di non poter tornare a correre. Dopo un 2021 in costante crescita, il finale di stagione si è trasformato nuovamente in un incubo. A causa di un incidente durante un allenamento con la moto da cross, si è verificato un problema sorto già nel 2011, la diplopia.

Dopo essere tornato in moto con una Honda stradale a Portimao, l’otto volte campione del mondo ha confermato le buone condizioni fisiche anche durante i test sulla nuova RC213V.

Puig Marquez
Marquez durante i test di Mandalika a bordo della nuovissima RC213V – photo credits: motogp.com

Il manager HRC Alberto Puig si è espresso così sulla possibilità del pilota di Cervera di essere in lizza per il campionato del mondo 2022.

La sua carriera in Honda è stata un successo incredibile. In questi ultimi due anni è stato fermato solo dall’infortunio. Penso proprio che se non avesse avuto questo problema al braccio avrebbe vinto nettamente gli ultimi due campionati”, ha sentenziato senza giri di parole Puig. “È la mia opinione. Potrei sbagliarmi, ma è quello che penso

Le condizioni fisiche di Marquez

Alberto Puig, nel video di HRC pubblicato su Youtube, ha sottolineato anche come il pilota spagnolo sia stato in forse per i test invernali, nonostante una condizione fisica in sensibile crescita.

In questi mesi abbiamo atteso notizie per capire se Marc avrebbe potuto partecipare ai test invernali, fortunatamente tutto è andato per il verso giusto. Era importante avere entrambi i piloti in pista per testare la moto e sviluppare ciò che hanno progettato in Giappone. Adesso riesce a vedere bene, questo è il punto numero uno. Il punto numero due è il braccio destro: forse quest’anno non sarà al 100%, ma ha cambiato molto a livello di preparazione fisica e sono sicuro che migliorerà ancora, sono ottimista. L’anno scorso ha corso con la spalla non in buone condizioni ed è stato in grado di vincere tre gare. Mi aspetto grandi cose quest’anno.

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Simone Massari

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