Jacopo Guidetti Honda
Intervista esclusiva a Jacopo Guidetti, pilota GT Italiano di Nova Race e Jas Motorsport si racconta sul siti di informazioni motoristiche.

Jacopo Guidetti, giovane talento del GT Italiano, si racconta in esclusiva su Rossomotori.it. Il portacolori di Nova Race e Jas Motorsport, prode pilota a bordo della Honda NSX GT3, ha debuttato nel Campionato GT del tricolore in questa stagione, terminando il campionato sprint in terza posizione ed ottenendo anche una vittoria. Un inizio brillante men che meno promettente.

Jacopo Guidetti e la costanza di un giovane pilota

Costanza, determinazione ed educazione, questi sono gli ingredienti del debuttante diciannovenne Jacopo Guidetti. Il giovane pilota lombardo è riuscito da subito a mostrarsi competitivo ed audace: già alla prima gara del campionato Sprint a Monza, il sabato gli è valso come il miglior crono sul tracciato ed un podio ottenuto in gara già al debutto. Cosa non facile su un circuito tecnico e veloce come il tempio della velocità.

Jacopo Guidetti GT Italiano
Jacopo Guidetti festeggia la sua prima vittoria a Imola – Photo Credit: Jacopo Guidetti webiste

Il nome di Jacopo Guidetti è sempre stato intonato dalla voce di Guido Schittone, commentatore del campionato del tricolore italiano GT, fino alla vittoria conquistata al penultimo appuntamento del GT Sprint a Imola. Quella di Jacopo Guidetti è stata una stagione ricca di novità – come ci ha raccontato – che lo hanno portato a partecipare sempre sul circuito di casa, Monza, all’International GT Open a fianco del suo coach driver Marco Bonanomi e a conquistare il terzo posto in Gara 1. L’ennesimo esame superato durante la stagione è stato la partecipazione sul tracciato di Vallelunga al Campionato Italiano GT Endurance, esperienza essenziale visto il suo obiettivo unico: la 24 Ore di Le Mans.

L’intervista a Jacopo Guidetti

Come è nata la tua passione per il motorsport?

Siamo una famiglia molto amanti del motorsport. Il tutto è iniziato con mio nonno e mio papà, entrambi piloti, e pian piano mi sono appassionato anche io e all’età di 4 anni mi hanno messo su un go kart, proprio su quella di Lonato, vicino casa. Da quel momento in poi non sono più voluto scendere. Devo tutto a mio nonno e mio padre.


Perché hai deciso di intraprendere una carriera nel mondo GT e non nella F1?

La mia prima esperienza con autovetture da corsa è stato nel campionato di Formula Renault, di cui ho vinto il campionato all’esordio, però i costi per affrontare un campionato italiano o europeo a ruote scoperte erano abbastanza elevati per permettermi di continuare. Dopo l’esordio nel Formula Renault sono approdato nel campionato TCR col team BF Motorsport e mi sono trovato a mio agio fin da subito alla guida di quelle auto. Infine, grazie a Honda che ha creduto in me fin da subito ho conosciuto il mondo delle auto GT di cui sono follemente innamorato.

Guidetti Kart
Un giovane Jacopo Guidetti alle prese nelle gare di kart – Photo Credit: Jacopo Guidetti webiste


Esordio nel campionato del GT Italiano ed hai chiuso lo Sprint in terza posizione ed hai anche totalizzato una vittoria. Che feeling hai avuto in questa tua prima stagione d’esordio?

È stata una stagione molto positiva per me. Dalla prima gara a Monza abbiamo fin da subito messo la macchina nelle prime posizioni, riuscendo a strappare la pole alla gara d’apertura e poi il podio in gara. Grazie al supporto di Jas e Honda, che mi hanno aiutato a crescere molto, è sempre stato un percorso di crescita personale ed anche la mia ambizione ne ha giovato. Inoltre Honda e Jas Motorsport mi hanno aiutato a prepararmi per le gare a 360 gradi, non solo in pista, ma anche fuori.


Ferrari, Audi, Lamborghini, Mercedes, Porsche, BMW e… HONDA! Cosa si prova a guidare quella NSX mostruosa?

La nostra preparazione con JAS Motorsport e Honda non si limita solo alla guida in pista, ma il vero lavoro avviene soprattutto nella sede di JAS. Lì massimizziamo ogni componente della vettura e si tengono continui corsi di aggiornamento sulla Honda NSX così per sfruttarla al meglio. Il feeling inizialmente è stato ottimo, però come tutte le vetture va rifinito e massimizzato.

Honda NSX GT3 Evo
Honda NSX GT3 Evo di Nova Race condotta da Jacopo Guidetti – Photo Credit: Jacopo Guidetti webiste


Hai avuto modo di partecipare anche nel GT Open. Qual è la differenza tra competizione nazionale ed internazionale?

L’ambiente è completamente diverso. Anche la professionalità. Trovi tante persone diverse ed un aumento da parte del personale presente nel paddock, senza nulla togliere al GT Italiano, ottimo nell’organizzazione, che è un ottimo biglietto da visita per i piloti che hanno tutti un palmarès di tutto rispetto. Le caratteristiche tra i due campionati sono diversi. Di sicuro una competizione internazionale ti dà più visibilità oltre a darti la possibilità di gareggiare con piloti provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato a gare come la 24 Ore di Le Mans o la 24 Ore di Spa.


Progetti futuri? Ti vedi a partecipare ad una 24 Ore di Le Mans?

In quest’ultimo periodo che hanno dato la conferma del nuovo regolamento per Le Mans 2023, spero proprio tanto di partecipare alla 24 Ore più famosa al mondo al fianco di Honda. Sarebbe un sogno, ma soprattutto un’esperienza indimenticabile.

GT Open Jacopo Guidetti
Jacopo Guidetti nel round a Monza del GT Open – Photo Credit: Jacopo Guidetti webiste


Come vedi Jacopo Guidetti tra 10 anni?

Lo vedo con un’esperienza decisamente maggiore di quella attuale e con una squadra alle spalle che potrà credere in lui. Sicuramente il mio sogno è quello di continuare con Honda perché sono stati i primi a credere in me e facendomi crescere tanto. Voglio ricambiare tutto questo nel migliore dei modi, vincendo tanto. Mi vedo con loro ad una 24 Ore di Spa e di Le Mans che sono costantemente il mio obiettivo ogni giorno!

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Raffaello Caruso

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