Il dress code fa il suo debutto in Formula 1 grazie al GP d’Arabia Saudita. Guillame Capietto, Team Manager di Prema Racing Team, ha diffuso sul suo profilo Twitter gli indumenti che uomini e donne dovranno indossare (e quelli che sono vietati) durante l’ultima tappa del mondiale di F1.
Dress Code F1, ma dove siamo arrivati?
Va bene la cultura, va bene il rispetto verso un popolo però stiamo arrivando a livelli oltremodo assurdi. Il Governo dell’Arabia Saudita, in accordo con la Federazione della Formula 1, ha rilasciato quello che sarà il dress code (maschile e femminile) che tutti dovranno rispettare. Addetti ai lavori, membri dei team, piloti e fan dovranno attenersi a queste regole che dettano (per non dire obbligano) una scelta nei capi d’abbigliamento.
Una roba che GP di Monaco levati e basta. Ciao ragazze col bikini, gonne leggermente sopra il ginocchio oppure vestiti smanicati o bermuda per gli uomini. Nulla di tutto ciò sarà possibile al GP d’Arabia Saudita. Fino adesso non si era mai vista una cosa del genere, riluttante se vogliamo poiché va a minare la libertà altrui, ma fin quando un paese ospitante sborsa milioni e milioni di dollari, perché non piegarsi come se nulla fosse?! E tutto va bene. Cara Formula 1, qui le cose vanno solo di male in peggio e tu lo sai bene, eppure continui a chiudere gli occhi e a fare orecchie da mercante..
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