La Scuderia Ferrari termina il GP d’Italia portando a casa un quarto e sesto posto. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno tirato fuori il massimo dalla loro SF21 che non si è distinta particolarmente in pista, ma il risultato era risaputo conoscendo la morfologia del tracciato di Monza che non si adatta pienamente alle caratteristiche della Rossa di Maranello. Se guardiamo al passato, esattamente ad un anno fa (doppio ritiro per Vettel e Leclerc), l’esito dell’ultimo weekend di gara non è stato così pessimo come alcuni dicono. La Ferrari è un marchio unico, ma nei suoi 71 anni di Formula 1 di certo non può vincere ogni singola gara, questo è assodato; eppure il miglioramento della Rossa è palese quindi non chiamateli bolliti.
Scuderia Ferrari al meglio nel GP d’Italia
La Scuderia Ferrari ha concluso il Gran Premio d’Italia con un quarto e un sesto posto all’attivo, rispettivamente con Charles Leclerc e Carlos Sainz. Tutto considerato, un risultato in linea con le aspettative della vigilia e con lo svolgimento del weekend, su una pista come quella di Monza, caratterizzata da lunghi rettilinei.
Provehito in Altum. Charles e Carlos sono stati protagonisti di una gara solida che li ha visti dare il massimo per sfruttare il potenziale a disposizione. Sia il monegasco che lo spagnolo sono sempre rimasti in lotta nel gruppo di testa, anche se la mancanza di velocità su un tracciato come questo ha pesato in maniera significativa sul risultato finale, soprattutto nei duelli con le altre vetture. Il risultato italiano proietta i ferraristi al quarto posto della classifica costruttori, ma un risultato del genere era una vera e propria utopia durante la stagione passata.
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