L’ex pilota di Formula 1 Ralf Schumacher parla dei due piloti della Haas e del rapporto tra il nipote Mick Schumacher e il suo compagno di scuderia Nikita Mazepin. L’ex pilota della Williams crede che Nikita Mazepin debba ancora adattarsi correttamente alla Formula 1, e che la competizione con il nipote Mick, in pista più veloce, non aiuti il russo ad essere obiettivo.
Lo zio che difende il nipote
Il pilota russo Nikita Mazepin è stato duramente criticato durante la sua stagione di debutto in Formula 1, a causa delle sue strane gare, per non parlare di una serie di testacoda che andavano ad ostacolare i suoi compagni piloti. Recentemente il pilota della Haas ha ricevuto un avvertimento dal direttore di gara Michael Masi per il suo comportamento “antisportivo” mostrato a Sochi quando ha spinto Yuki Tsunoda verso il muro in gara.
La lotta interna al team al Haas al momento viene vinta dal tedesco Mick Schumacher. Il giovane Mick ha dimostrato di essere migliore del suo compagno di scuderia Mazepin ed inoltre durante il GP di casa del pilota russo, Mick è stato più veloce, di 4 secondi, del padrone di casa Nikita. A causa di questa differenza nelle prestazioni in pista, lo zio di Mick, Ralf Schumacher, sente che il russo si sta sforzando troppo per battere il suo compagno esordiente, con il quale ha condiviso fino ad ora una dura collaborazione e che se continua così porterà scompiglio a tutti i piloti in pista.
Le dichiarazioni di Ralf Schumacher
È decisamente più tranquillo di prima, ma non cambia il fatto che voglia dimostrare con forza “Sono migliore di Mick e le critiche a me e alla mia persona come pilota da corsa sono sbagliate“. Per me, è ancora fuori dalla sua profondità. In molte cose si vede che non è ancora cresciuto, che ha ancora troppi problemi con la macchina. Semplicemente non ha ancora la situazione sotto controllo. Mazepin ha dimostrato in Formula 2 di poter guidare. Il problema è solo il suo approccio.
L’approccio di Mick è molto distaccato e calmo. Gli ingegneri hanno detto fin dall’inizio che capisce il contesto, che ci sta lavorando, che si sta sviluppando più velocemente del previsto e che si vede molto potenziale. Certo, questo si logora sull’altro pilota.
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Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Durante l’episodio numero nove, abbiamo commentato tutto quello che è successo durante il weekend del GP di Russia.
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Mara Romano
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