Con la gara del GP di Russia, la Ferrari collezione il podio n°777 grazie alla terza posizione ottenuta da Carlos Sainz. Il matador spagnolo mostra di riuscire a adattarsi bene alla guida della Ferrari SF21 che però mostra ancora problemi al telaio per il cospicuo deterioramento degli pneumatici.
Carlos Sainz ed il record Ferrari nella gara del GP di Russia
Carlos Sainz da sogno, o quasi, nella gara del GP di Russia. L’ottima partenza dello spagnolo della Rossa lo ha visto per un momento in testa alla gara. Purtroppo il deterioramento esagerato degli pneumatici della SF21, un problema risaputo ormai da tempo, ha costretto Carlos Sainz a rientrare ai box prima del previsto, obbligandolo così a gestire la sua gomma hard. La pioggia è stata una finestra di salvezza per lo spagnolo: azzeccato il tempo per fare il pit, con una mescola adeguata alla corsa nulla ha potuto fermare Chilli che ha meritato il terzo posto dopo una gara brillante.
La priorità era partire bene e così è stato. Sono riuscito a rimanere in prima posizione ma il deterioramento era troppo, per questo abbiamo deciso di rientrare ai box e cambiare le gomme. Da quel momento in poi abbiamo cercato di gestire la gomma e la pioggia è arrivata nel momento peggiore possibile perché avevo le gomme molto usurate, però abbiamo azzeccato la finestra del pit per montare le intermedie. È stato un ottimo podio ed un risultato molto positivo.
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