Le condizioni del motore Honda della Red Bull si sapranno solo una volte che la vettura sarà in pista venerdì durante il GP d'Ungheria.

Non si sa ancora nulla sul motore Honda della Red Bull RB16B di Max Verstappen. Rimasto coinvolto in un violentissimo scontro con Lewis Hamilton a Silverstone, l’olandese deve sperare di non dover sostituire la PU sulla sua monoposto per non perdere il vantaggio sul team di Brackley. Durante l’impatto da 51G, la monoposto dei bibitari è stata duramente strapazzata ed i danni sono altissimi, ma dal Giappone le notizie non sembrano essere così pessime.

Le condizioni del motore Honda di Verstappen si sapranno solo in Ungheria

La Red Bull si trova sul filo del rasoio a pochi giorni dal GP d’Ungheria (qui gli orari della gara). Dopo il violentissimo impatto alle barriere in uscita dalla Copse, la RB16B di Max Verstappen necessita, forse, di una nuova Power Unit, la terza ed ultima a disposizione secondo il regolamento di Formula 1. Questo sarebbe un duro colpo per i bibitari che stanno valutando i risultati della monoposto, e del relativo motore, direttamente dalla fabbrica in Giappone a Sakura, dove le notizie non sono così pessime.

Mi sembra che i danni possano essere inferiori rispetto a quelli ipotizzati inizialmente. Tuttavia è troppo presto per fare una valutazione precisa.

Toyoharu Tanabe, responsabile Honda

Eppure, ciò che è importante è rimanere coi piedi per terra ed essere realisti. I risultati veri e propri potranno essere valutati soltanto una volta che la monoposto sarà accesa e funzionante in pista. Attraverso la telemetria, gli ingegneri del team di Milton Keynes potranno tirare le somme e capire se converrà o meno sostituire la Power Unit. Queste le parole riportate a RacingNews365 da un portavoce di Honda in Giappone:

incidente red bull ricorso
La RB16B di Verstappen dopo l’incidente con Hamilton – Photo Credit: F1 Official Twitter Account

Non avremo lumi sul suo utilizzo prima del Gran Premio d’Ungheria. La difficoltà sta nel fatto di non poter capire se il motore sarà pienamente funzionante o solo un propulsore “da venerdì” finché non lo accenderemo, questo a causa delle tante limitazioni tecniche regolamentari presenti.

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Raffaello Caruso

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