La gara del GT Italiano Endurance al Mugello, secondo appuntamento del campionato, è stata vinta da Imperiale Racing, Alberto Di Folco, Andrea Amici e Stuart Middleton. I portacolori di Imperiale Racing hanno preceduto le due Ferrari 488 GT3 Evo di Fisichella-Gai-Zampieri (Scuderia Baldini) e di Mann-Cressoni (AF Corse), questi ultimi primi della GT3 PRO-AM. Piccini-Schiavoni-Mastronardi (Ferrari 488 GT3) si sono imposti nella GT3 AM. La vittoria nel GT Cup è stata agguantata da Delacour-Sbirrazzuoli (Ferrari 488 Challenge), mentre nella classe GT4 il successo è andato a Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4-Ceccato Racing). Solo quarti Salaquarda-Basz-Postiglione (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), primi sotto alla bandiera a scacchi ma penalizzati di quasi 15 secondi per cambio irregolare. La classifica assoluta provvisoria vede al comando Di Folco-Amici-Middleton a quota 32 con due punti di vantaggio su Fisichella-Gai-Zampieri.
GT Italiano Endurance Mugello, com’è andata la gara
La gara del GT Italiano al Mugello, seconda tappa del campionato italiano endurance, non è stata affatto semplice, bensì combattuta e ricca di colpi di scena quella disputata sul saliscendi toscano. Complice anche una leggera pioggia caduta nella parte centrale, numerosi equipaggi si sono succeduti al comando, ma la classifica finale ha cambiato volto al termine della corsa dopo alcune penalizzazioni inflitte dai commissari sportivi. Nella classifica finale l’equipaggio dell’Imperiale Racing ha preceduto Fisichella-Gai-Zampieri, bravi a risalire dall’ultimo posto sulla griglia di partenza. Sia Gai nel primo stint, che lo ha visto recuperare molte posizioni, che Zampieri al comando nella seconda parte di gara nonostante le gomme slick e pista bagnata, hanno permesso a Fisichella di mantenersi a ridosso dei primi, anche se il pilota romano ha accusato nel suo stint un eccessivo degrado delle gomme.
Al terzo posto hanno meritatamente chiuso Mann-Cressoni, primi della GT3 Pro-Am, con il giovane pilota americano che si è messo in evidenza con le gomme slick nel secondo stint nonostante la pista bagnata, festeggiando nel miglior modo possibile La Festa dell’Indipendenza. Il resto della corsa ha offerto una prestazione eccellente di Matteo Cressoni, che in classifica ha chiuso al terzo posto assoluto.
Ottimo l’esordio nel GT Italiano per l’equipaggio di Iron Lynx con Piccini-Schiavoni-Mastronardi impegnati al volante della 488 GT3 Evo 2020, hanno chiuso al primo posto tra gli Am, quinti assoluti, davanti a Greco-Crestani-Filippi.
Per l’equipaggio dell’Easy Race continua il periodo sfortunato e, dopo il ritiro di Pergusa, al Mugello arriva solo un sesto posto non privo di recriminazioni. Greco è stato bravo nel primo stint a mantenersi a ridosso dei primi, così altrettanto Crestani, passato a condurre al 43° giro con slick e pista bagnata, ma poi scivolato di alcune posizioni a causa di un lungo sulla sabbia. Ritornato al comando dopo qualche giro, il pilota trevigiano ha perso di nuovo il comando a favore di Zampieri, consegnando poi la vettura a Filippi per il gran finale. In una concitata fase di gara con Di Folco, però, un contatto ha causato una foratura di uno pneumatico e il rientro ai box del pilota piemontese, che doveva dare così addio ad ogni speranza di una posizione da podio.
Al settimo posto si sono classificati Schreiner-Hudspeth-Fuoco con la 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse, davanti alla vettura gemella dell’RS Racing di Di Amato-Vezzoni, secondi della GT3 Pro-Am. Il pilota romano è stato ancora una volta tra i protagonisti grazie ad un primo stint molto efficace, che ha permesso al suo coequipier Vezzoni di uscire al comando, ma poi le condizioni difficili del tracciato hanno indotto il team a montare le gomme rain e successivamente di nuovo quelle slick, che hanno permesso a Di Amato di concludere davanti a Earle-Perel-Schirò con la vettura di Kessel Racing, terzi in Pro-Am.
Sfortuna, invece, per Cuhadaroglu-Fumanelli e per l’equipaggio interamente femminile, Gatting-Frey-Bovy 13° assoluto dopo essere stato attardato da un problema all’idroguida.
Sfortuna, invece, per Drudi-Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) fuori al 12° giro per una uscita sulla sabbia del giovane pilota piacentino, per Cuhadaroglu-Fumanelli (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing), ritiratisi al 15° passaggio per l’identico motivo e per l’equipaggio interamente femminile, Gatting-Frey-Bovy (Ferrari 488 GT3 Evo-Iron Lynx), 13° assoluto dopo essere stato attardato da un problema all’idroguida. Gara da dimenticare anche per Perolini-Negro-Veglia (Lamborghini Huracan-LP Racing), 14mi assoluti, e per Comandini-Zug-Spengler (BMW M6 GT3-Ceccato Racing), 15mi assoluti, penalizzati dalla foratura di un pneumatico dopo un contatto del pilota romano con Fumanelli nelle prime battute di gara.
Classe GT4 e GT Cup
All’esordio nella serie tricolore, Delacour e Sbirrazzuoli hanno ampiamente meritato la vittoria nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca. L’equipaggio di AF Corse, dopo aver ottenuto il miglior tempo in prova, ha sempre comandato la gara sin dal via, precedendo sotto alla bandiera a scacchi Dionisio-Varini-Barri e la Ferrari di SR&R affidata a Baratto-Becagli-Vinella. Costretti al ritiro, invece, i compagni di squadra Demarchi-Risitano-Barbolini.
Nella GT4 il successo è andato alla BMW M4 di Neri-Fascicolo-Nilsson che hanno disputato una gara con un passo regolare in tutti e tre gli stint. Ha preso il via Neri a cui è seguito Fascicolo, mentre Nilsson ha concluso la gara, conquistando altri 20 punti in classifica generale che, dopo il primo posto di Pergusa, conferma i portacolori del Ceccato Racing al comando della classifica provvisoria.
Video gara CIGT Endurance Mugello
Classifica arrivo gara Endurance GT Italiano Mugello
POS. | PILOTA | TEAM | CLASSE | TEMPO |
1 | Di Folco-Amici-Middleton | Imperiale Racing | GT3 Pro | 3:00’14.991 |
2 | Gai-Zampieri-Fisichella | Scuderia Baldini | GT3 Pro | +1.694 |
3 | Mann-Cressoni | AF Corse | GT3 ProAm | +2.625 |
4 | Salaquarda-Basz-Postiglione | Audi Sport Italia | GT3 Pro | +3.196 |
5 | Piccini-Schiavoni-Mastronardi | Iron Lynx | GT3 Am | +51.728 |
6 | Greco-Crestani-Filippi | Easy Race | GT3 Pro | +5’03.902 |
7 | Schreiner-Hudspeth-Fuoco | AF Corse | GT3 Pro | +1 Giro |
8 | Di Amato-Vezzoni | RS Racing | GT3 ProAm | +2 Giri |
9 | Earle-Perel-Schirò | Kessel Racing | GT3 ProAm | +3 Giri |
10 | Magnoni-Zanotti | Nova Race | GT3 Am | +3 Giri |
11 | Delacour-Sbirrazzuoli | AF Corse | GTC | +4 Giri |
12 | Dionisio-Varini-Barri | Dionisio Ermanno | GTC | +5 Giri |
13 | Gatting-Frey-Bovy | Iron Lynx | GT3 Am | +6 Giri |
14 | Perolini-Negro-Veglia | LP Racing | GT3 ProAm | +6 Giri |
15 | Comandini-Zug-Spengler | Ceccato Racing | GT3 ProAm | +6 Giri |
16 | Neri-Fascicolo-Nilsson | Ceccato Racing | GT4 Am | +8 Giri |
17 | Baratto-Becagli-Vinella | SR&R | GTC | +18 Giri |
RIT | De Marchi-Risitano-Barbolini | SR&R | GTC | DNF |
RIT | Chuhadarogulu-Fumanelli | Kessel Racing | GT3 ProAm | DNF |
RIT | Drudi-Ferrari-Agostini | Audi Sport Italia | GT3 ProAm | DNF |
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