Il venerdì del Gran Premio di Ungheria ha proposto le temperature più elevate di tutta la stagione, ma questo non ha fermato Charles Leclerc e Carlos Sainz. In queste difficili condizioni le squadre sono state impegnate soprattutto sulla valutazione delle gomme in vista di qualifiche e gara, punto che sarà cruciale secondo il pilota monegasco.
Charles Leclerc sta all’erta per il sabato del GP di Ungheria
Durante le sessioni di prove libere, Charles Leclerc ha chiuso le FP1 al settimo posto con un tempo pari a 1’18”391, mentre le FP2 in undicesima piazza con un crono di 1’18”370. Due tempi non del tutto malvagi per il portacolori della Ferrari, attribuendo i crono più alti nelle FP2 all’incremento delle temperature che hanno sfiorato i 60 gradi centigradi per l’asfalto. Non una situazione piacevole che mette a dura prova i piloti, ma nonostante le condizioni impervie Leclerc si reputa fiducioso ma avverte di non sottovalutare assolutamente il sabato delle qualifiche:
È stata una giornata positiva. Abbiamo completato il nostro programma di lavoro e in macchina ho avuto delle buone sensazioni. Tra FP1 e FP2 sono cambiate un po’ le condizioni, ma sono soddisfatto sia della simulazione di qualifica che del passo gara. Adesso dobbiamo concentrarci soprattutto su domani. Qui non è semplice sorpassare, quindi rispetto a quanto abbiamo fatto di recente su altri circuiti dobbiamo essere più forti al sabato. Oggi abbiamo dovuto fare i conti con un caldo molto intenso, che ci ha messo alla prova sia in termini di gestione gomme che dal punto di vista fisico. Per il resto del weekend però ci aspettiamo un tempo variabile, e questo potrebbe mescolare di nuovo le carte.
È di diverso avviso lo spagnolo Carlos Sainz, quarto e dodicesimo durante le due sessioni di libere, ed afferma la notevole difficoltà di guida della sua SF21 incontrata durante la seconda parte della giornata. A differenza degli altri team, Ferrari non si è riuscita a migliorare nel pomeriggio e la cosa fa preoccupare lo spagnolo di Madrid come affermato da lui stesso:
Non il più semplice dei venerdì. La prima è stata una buona sessione, mentre la seconda si è dimostrata decisamente più complicata. La macchina non mi ha dato sensazioni peggiori ma non siamo riusciti a migliorare come invece hanno fatto tutti gli altri. Dobbiamo capire cosa è successo in vista di domani, quando tra l’altro potremmo avere la pioggia, il che potrebbe rendere tutto più interessante.
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