Tra la citazione di Toto Wolff e la presenza di Harrison Ford all’interno dei box, il film guida del weekend non può non essere Guerre Stellari. La Mercedes torna così a trionfare nel GP di Gran Bretagna, con Lewis Hamilton che conquista la sua ottava vittoria sul circuito di casa. Un affronto stellare quello fatto dal Re Nero nei confronti del rivale olandese; la battaglia è dunque riaperta, anche se chiusa davvero non lo è mai stata. Le soluzioni Mercedes sembrano aver funzionato, solo la pista potrà confermarlo; nel frattempo Hamilton si gode la ritrovata vittoria, una boccata d’aria fresca e una nuova speranza nella corsa al titolo.
GP Gran Bretagna: l’impero Mercedes colpisce ancora
Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana… Se l’ultima trilogia di Star Wars non è stata all’altezza delle aspettative, il remake messo in scena nel weekend del GP di Gran Bretagna ha il sapore del successo al botteghino. 356mila biglietti venduti per una premiere strepitosa con tanto di vittoria del padrone di casa, ciliegina sulla torta per la folla in delirio.
Il weekend in terra inglese, primo storico ad ospitare la Sprint Qualifying, si è aperto con le qualifiche del venerdì che hanno incoronato Hamilton come “re della velocità”. Toto Wolff nei panni di Darth Vader ha sentenziato il risultato citando la storica saga di Guerre Stellari. L’Impero colpisce ancora. Una sfida ai rivali Red Bull da una parte; una premonizione per la gara della domenica dall’altra.
Poi un sabato dal sapore amaro per il team di Darth Toto, con la pole position ufficiale conquistata nuovamente da Max Verstappen; il pilota Red Bull ha mostrato infatti di crederci e di avere molto da dare in pista. Beffato Lewis Hamilton alla partenza delle qualifiche Sprint, Verstappen ha ridimensionato la gioia sia tra il pubblico inglese che nel box delle Frecce Nere. Il ritorno dell’olandese. Una dichiarazione di guerra che ha risvegliato la combattività del sette volte iridato, pronto a lottare per cogliere quella vittoria che non arrivava da maggio.
Mercedes per l’ottavo titolo: una nuova speranza?
Il GP di Gran Bretagna parte così con il tanto atteso scontro tra i due contendenti al titolo. L’impero Mercedes colpisce ancora, frase presa troppo alla lettera da Sir Lewis. Il sette volte iridato azzarda sorpassi difficili sul pilota Red Bull e l’epilogo della storia appare scontato; Verstappen infatti ha la peggio, con tanto di impatto molto violento contro le barriere all’uscita dalla Copse. Una manovra troppo pericolosa per essere fatta da un campione del Mondo ignaro delle conseguenze.
Il resto del GP che poteva sembrare una passeggiata dopo il ritiro di Verstappen, si trasforma in una nuova caccia per Hamilton costretto ad inseguire la Ferrari di Leclerc. Mercedes gioca però bene le sue carte con un gioco di squadra scontato tra Bottas e Hamilton e aggiornamenti aerodinamici che sembrano funzionare, anche se un confronto vero e proprio con i diretti rivali non si è visto. Il sette volte iridato trionfa così a casa sua per l’ottava volta, nessuno come lui.
Un Hamilton più nervoso che agguerrito quello che si presenta in griglia. Pronto per un ultimo assalto al titolo; una giocata che appare sporca, inaspettata da chi quel circuito lo conosce troppo bene. La lotta Mercedes-Red Bull è dunque riaperta, mai chiusa davvero. Una nuova speranza. Per Lewis, per Mercedes e per quell’ottavo titolo. E Bottas? Bravo apprendista del Lato Oscuro della forza, ma per ora rimandato a settembre. O forse a Spa. Sbagliando si impara, ma non sempre si vince e la pista presto o tardi darà il suo verdetto. La battaglia è vinta, la guerra è lunga, ma gli autoscontri non sono la soluzione per un campione del Mondo che vuole scrivere la storia. O forse è questa la vera speranza Mercedes.
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