Le possibili strategie utilizzabili per il GP d'Austria di F1 secondo i dati raccolti dai team durante le prove libere 1 e 2.

Questo fine settimana la Formula 1 resta al Red Bull Ring per il Gran Premio d’Austria, ma le differenze rispetto allo scorso weekend sono molte. In primo luogo la Pirelli ha deciso di utilizzare mescole di gomme di uno step più morbide rispetto al GP di Stiria per differenziare le strategie, senza tralasciare il meteo, che per ora è del tutto imprevedibile. Andiamo ad analizzare le possibili strategie per il GP d’Austria di F1 secondo i dati raccolti durante le prime due sessioni di prove libere.

Il mondo al rovescio in una sola settimana

Se la scorsa settimana abbiamo assistito ad un Gran Premio in cui le gomme hanno permesso ai piloti di spingere senza soffrire l’usura, questo fine settimana, come avevamo anticipato nella puntata di Paddock GP di lunedì sera, il trand è completamente opposto. Il fenomeno era facilmente preventivabile per via della decisione presa dalla Pirelli di portare le tre mescole più morbide messe a disposizione dalla casa milanese per la stagione di F1 2021, ovvero C3 (hard), C4 (media) e C5 (soft). Questo cambiamento ci garantisce un weekend totalmente incerto, in cui i team devono scegliere se puntare sulla qualifica o sulla gara.

Max Verstappen Austria
Max Verstappen in pista durante le Prove Libere 2 – Photo Credit: F1.com

Il problema principale è che il compound C5 permette sicuramente un crono invidiabile in qualifica, ma soffre tantissimo l’usura del circuito posto sulle alpi austriache. Per questo motivo, dopo le prime due sessioni di prove libere la gomma rossa sembra già essere stata scartata dai top team. Ben altro discorso si può fare per i team di metà classifica; la sensazione emersa dal venerdì è che le scuderie proveranno a passare il taglio con la gomma C4, come accaduto al Paul Richard due settimane fa. La differenza sta nel fatto che il Red Bull Ring è un circuito molto piccolo, motivo per cui i distacchi tra i team saranno notevolmente ridotti.

F1 GP Austria, le Prove Libere 3 saranno fondamentali

Considerando quanto successo nella giornata di oggi, le Prove Libere 3 saranno fondamentali per capire quale potrebbe essere la scelta dei team fra la C5 e la C4. Ma qual è la differenza netta fra le due mescole? Il fulcro della questione è semplice: partire con la C4 potrebbe permettere ai team di smarcare la doppia sosta, mentre partire con la C5 no. Nonostante ciò, le strategie non sembrano essere ancora chiare e per averne la conferma basta tornare allo scorso weekend. Durante la gara di settimana scorsa, infatti, tutti i piloti partiti con la C4 (soft), hanno montato la C2 (hard) per arrivare fino alla fine, compound che questo weekend non è utilizzabile. Di conseguenza non possiamo affermare con fermezza che fare una strategia ad una sosta utilizzando le gomme C4 e C3 è possibile.

F1 prove libere Austria Lewis Hamilton
Lewis Hamilton nella sua W12 – Photo Credit: F1.com

Come sono disposte le forze in campo?

Nelle prime due sessioni di libere gli equilibri sembrano non essere stati stravolti. Verstappen è sicuramente l’uomo da battere, anche se la Mercedes sembra essere migliorata sia nel passo gara che in qualifica. Nel centro gruppo ha stupito l’Aston Martin, la quale probabilmente ha trovato la quadra solamente dopo la gara di domenica scorsa. Visti i distacchi registrati alla fine della sessione di oggi pomeriggio, sicuramente sarà interessantissimo vedere le qualifiche di domani per capire cosa dovremo aspettarci dalla qualifica e la gara del GP d’Austria.

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Vincenzo Simonelli

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