Leo Turrini, al Resto del Carlino, parla dell'errore durante il GP di Azerbaijan di Lewis Hamilton costato caro al pilota Mercedes

A poco più di un giorno trascorso dal GP in terra azera, Leo Turrini parla dell’erroraccio che ha avuto come protagonista Lewis Hamilton. Il bloccaggio dell’anteriore sinistra è costato molto all’anglo-carabico, visto e considerato che se avesse portato a casa almeno 5 punti sarebbe tornato al vertice della classifica piloti.

Leo Turrini bacchetta Hamilton: “Schumi o Senna lo avrebbero commesso agli esordi”

Leo Turrini, famosa e celebre penna del giornalismo italiano, incalza sul sette volte campione Lewis Hamilton nell’editoriale Il Resto del Carlino“. Questo Leo può farlo. Può permettersi di usare toni critici – più del dovuto – su un pilota del calibro di Ginetto, perché Turrini di campioni ne ha masticati abbastanza: Schumacher, Senna, Prost, Lauda, Villeneuve, ce ne sono per tutti i gusti e tutti i tipi. Uomini veri insomma, piloti veri di un tempo che erano capaci di terminare una gara anche con una mano ustionata. Senza nulla togliere ad Hamilton, per carità!

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Lewis Hamilton durante il GP d’Azerbaijan – Photo Credit: Mercedes AMG F1 Twitter

Poi si parla di verità, o mezze verità e sistemi tecnologici quasi alieni che avrebbero portato Lewis Hamilton al fatidico errore che, da qui ad una decina di gare, forse, potremmo dire che Baku fu il luogo in cui l’anglo-caraibico perse il mondiale. Sulla Mercedes adottano un sistema che corregge la ripartizione della frenata in occasione delle partenze e proprio quello era settato male al momento del secondo restart della gara. Parliamo quindi di sfortuna o qualcos’altro? 

La sfortuna di Verstappen gli aveva spalancato le porte: invece si è gettato nel burrone. Ha peccato di ingordigia, l’asso Mercedes. Potrei concludere che ha mostrato il suo lato umano: ma un errore del genere il citato Schumi o Senna lo avrebbero commesso agli esordi, mica dopo anni e anni di carriera! Nel carnevale azero, ha vinto comunque la Red Bull. Questo Perez è un tipaccio messicano, un tizio in stile Pancho Villa e Zapata. Piede pesante, testa fredda. I Bibitari hanno fatto un ottimo investimento e non a caso Mercedes ora sta molto indietro nella classifica riservata ai costruttori.

Leo Turrini, Il Resto del Carlino

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Raffaello Caruso

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