Valtteri Bottas partecipa alla conferenza stampa piloti del GP d'Azerbaigian affrontando la questione sul suo futuro in Mercedes

Durante la conferenza stampa del GP d’Azerbaigian, Valtteri Bottas ha risposto dalla Finlandia ad alcune domande molto pepate sul suo futuro in Mercedes. Al termine del GP di Monaco sono state diverse le voci che confermerebbero l’arrivo di George Russell in Mercedes al posto del finlandese di Nastola, anche se Toto Wolff ha smentito queste indiscrezioni.

Una conferenza stampa particolare

La sfortuna pare essere diventata una cara amica per il pilota Mercedes, Valtteri Bottas. La seconda guida della Casa di Stoccarda è bloccato da oltre cinque ore all’aeroporto finlandese dove si trova per recarsi sul circuito azero di Baku e, dovendo presenziare alla conferenza stampa piloti assieme l’ex ferrarista Sebastian Vettel, ha partecipato tramite video-call su Zoom.

Durante la conferenza stampa sono state tante le domande poste a Bottas molte di queste incentrate sul drammatico ritiro avvenuto durante il GP di Monte-Carlo causato da un bullone incastrato nello pneumatico, cui i meccanici della Mercedes hanno attribuito la colpa al finlandese per non essersi ben posizionato sulla piazzola di sosta:

Bottas Mercedes
Valtteri Bottas durante il pit stop a Monaco che gli è costato il ritiro – Photo Credit: F1.com

Sono rimasto molto sorpreso sul fatto che mi sia stata attribuita la colpa del ritiro. Ho visto il video del posizionamento sulla piazzola e per me non era sbagliato dove mi sono fermato, quindi sono rimasto piuttosto perplesso.

Valtteri Bottas ed il futuro in Mercedes: “Nulla è stato ancora deciso”

Approfittando della compagnia virtuale in aeroporto di Valtteri Bottas, tra le tante le curiosità chieste al finlandese della Mercedes ovviamente era inevitabile che qualcuno gli ponesse la fatidica domanda sulle voci riguardo l’ingaggio di George Russell in Mercedes:

Prima di tutto, non ne abbiamo ancora parlato, perché il campionato è piuttosto impegnativo e sappiamo quanto sia importante avere una certa tranquillità lavorativa. Ora la cosa principale è la ricerca della prestazione. Ma verrà il momento di parlare. Il tempo è limitato e penso che nel prossimo mese ci parleremo. Per esperienza so che è meglio farlo, può essere a vantaggio di tutti.

Con certezza possiamo dire che questo non è uno dei migliori periodi della carriera di Valtteri Bottas, da sempre eclissato da Lewis Hamilton ed ora pare debba guardarsi le spalle anche dal giovane talento della Williams. Ma, quasi sicuramente, bisogna rendere merito alla grande forza mentale del vichingo di Nastola che ancora pare non aver ceduto alla grande sfortuna che pare avvolgerlo in questo straziante periodo.

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Raffaello Caruso

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