Lorenzo Savadori prenderà parte al Gran Premio di Jerez come wild card affianco alle altre wild card di Honda e KTM. L’obbiettivo è quello di raccogliere più dati possibili e testare le migliorie pensate dalla casa di Noale. Tester assenti per Yamaha e Ducati.
3 di 5 per un GP volto allo sviluppo
Jerez è sicuramente la pista prediletta per le wild card. Il circuito spagnolo è infatti molto utilizzato per lo sviluppo delle moto e nel campionato ha il ruolo di cartina tornasole per capire se i miglioramenti apportati stanno andando nel verso giusto oppure meno. Proprio per questo, sabato e domenica prossimi, scenderanno in campo 3 dei 5 tester ufficiali: Lorenzo Savadori, Stefan Bradl e Daniel Pedrosa rispettivamente per Aprilia, Honda e KTM. E Ducati e Yamaha?
Se questa pista è tanto importante per gli sviluppi, perché anche loro non mettono in campo le rispettive wild card? Per Ducati è una questione di concessioni: Michele Pirro non avrà infatti la possibilità di scendere in campo in un Gran Premio salvo per la sostituzione di uno dei due piloti. Yamaha invece non ha semplicemente ancora rivelato se e quando Cal Crutchlow prenderà parte ad un GP come wild card.
Savadori a Jerez, oltre il risultato
Aprilia intanto punta a raccogliere più dati possibili; probabilmente questo weekend proverà qualche miglioria. Savadori a Jerez avrà come obbiettivo testare la moto per capirne il comportamento in gara; per le posizioni in grigia ci penseranno, come di consueto: Viñales, Espargarò, Oliveira e Fernandez. Attenzioni rivolte anche verso Raul che avrà finalmente l’occasione di guidare il modello 2024 della RS-GP.
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