Parte con il piede giusto l’avventura di Marc Marquez con la Ducati del team Gresini Racing, con un sesto posto nella Sprint e soprattutto il quarto posto nella gara del GP del Qatar a poca distanza dal podio in entrambi i casi. Il pilota spagnolo con il numero 93 spiega nell’intervista post gara a Sky Sport MotoGP Italia le sue impressioni sulla Desmosedici GP23 e del primo storico confronto in pista con il debuttante Pedro Acosta.
Le dichiarazioni di Marc Marquez dopo il 4° posto nella gara del GP del Qatar
Marc Marquez che, forte dei pericoli incontrati negli ultimi anni, non ha preso grossi rischi in gara e guidando in maniera pulita, ha portato a casa la quarta posizione. Inoltre il piazzamento ottenuto dal “Cabroncito” è il terzo miglior risultato per un debuttante nella storia di Ducati. Davanti a lui ci sono solamente Loris Capirossi nel 2003 terzo e Casey Stoner vittorioso a Lusail nel 2007.
![Marc Marquez Gara GP Qatar](https://www.rossomotori.it/wp-content/uploads/2024/03/Marc-Marquez-Gara-GP-Qatar-1024x665.jpg)
“Già dopo la Sprint Race, mi sono detto, se (riferito ad Acosta) facciamo una gara gestendo il pneumatico può arrivare perché alla fine se te spingi a manetta senza guardare il pneumatico puoi andare molto più veloce ed è quello che ha fatto lui, ha spinto, rovinando la gomma ma è quello che bisogna fare quando si è un rookie. Quando mi ha sorpassato, abbiamo perso un po’ di tempo perché Martin è poi scappato, ma girava molto aggressivo ed è stato molto bravo per essere un rookie. Girava molto bene, prendeva confidenza con la moto ed arriverà molto presto a lottare per le posizioni top.” – Marc Marquez
![](https://www.rossomotori.it/wp-content/uploads/2024/03/Acosta-Marquez-Gara-GP-Qatar-1024x564.jpg)
“In gara ho dovuto gestire la gomma anteriore perché era quella che mi preoccupava di più. Nella Sprint Race era finita, in gara stavo sempre cercando di gestire la gomma davanti e quando Martin era scappato davanti a me, io ero in lotta con Pedro (Acosta) ed abbiamo perso del tempo perché siamo andati lunghi in curva 12. Ho provato a riprendere Martin, ho usato tanto l’anteriore e quando sono arrivato dietro di lui, la temperatura è salita. Con queste moto è difficile rimanere dietro qualcuno. Penso anche Martin andava più veloce di Binder, ma quando arrivava dietro, non poteva sorpassarlo.” – Marc Marquez
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