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La Feature Race di F2 in Arabia Saudita si è chiusa con la vittoria di Fittipaldi; alle sue spalle si piazzano Maini e Hauger.

Enzo Fittipaldi ha vinto la Feature Race di F2, seconda e ultima gara della tappa in Arabia Saudita. A completare il podio alle spalle del pilota della Van Amersfoort, sono stati Kush Maini, giunto secondo, e Dennis Hauger, terzo al traguardo. Ottima la prova di Cordeel che ha retto quasi fino alla fine; sesto posto per Antonelli, seguito da Maloney, autore di un’ottima rimonta.

Feature Race F2 Arabia Saudita: fuori subito Martí e Bortoleto

Sul tracciato cittadino di Jeddah si è chiuso il secondo round del campionato di F2 con la Feature Race in Arabia Saudita. A partire dal primo posto è Kush Maini, avanzato di una casella in griglia vista la non partecipazione di Oliver Bearman, chiamato a sostituire Sainz in Ferrari. A chiudere la prima fila Jak Crawford, seguito da Martins, Fittipaldi e Antonelli al quinto posto. Ottavo Verschoor autore di una buona Sprint Race che gli aveva regalato la vittoria prima della squalifica per irregolarità tecnica. Dietro Maloney, in difficoltà nelle qualifiche, ma capace di una rimonta fino ai piedi del podio nella gara Sprint a Jeddah.

Allo spegnimento dei semafori parte la gara per i 21 piloti in griglia, con Maini che parte molto bene, seguito da Crawford; ottima la partenza anche per Antonelli che passa all’esterno guadagnando la quarta posizione. Contatto intanto a metà gruppo con Martí che rimane coinvolto, insieme alla Trident di Stanek. Safety Car in pista dunque al giro 1, mentre Bortoleto sembra accusare alcuni problemi; il pilota della Invicta è infatti costretto al ritiro. Al terzo giro riprende la corsa, con il pilota indiano davanti a tutti seguito da Crawford, Fittipaldi, Anotnelli e Martins a chiudere la top 5. Hadjar nel frattempo si avvicna molto ad Hauger e Martins senza però portare a termine il sorpasso.

I primi quattro provano a prendere il largo rispetto al resto del gruppo; penalità intanto per Miyata, posizionatosi male in griglia. Hauger perde due posizione scendendo al settimo posto. Si fermano Crawford, Hauger, Verschoor e Aron per il pit stop obbligatorio. Maini respira dunque, sempre seguito da Fittipaldi e Antonelli. Al giro 8 si fermano anche i primi tre piloti, che rientrano in settima, ottava e nona posizione. Il pilota della Prema lotta intanto con Crawford, davanti alla Prema numero 4; alle sue spalle intanto si avvicina Hadjar. Al giro 11 il pilota della Campos compie il sorpasso per la settima posizione, mentre Maloney passa Martins e si piazza decimo.

Fittipaldi vola e vince, Hauger sul podio all’ultimo

Correa, Cordeel e Barnard guidano la corsa al giro 12, ma ai tre manca ancora il pit stop obbligatorio. Fittipaldi nel frattempo segna il giro veloce in 1:45.645 e con un sorpasso guadagna la posizione su Maini. Si gira Colapinto al giro 15; sarà ancora Safety Car sul tracciato di Jeddah. Gara che dunque potrebbe radicalmente cambiare; a guidare la gara c’è infatti Correa, seguito da Cordeel, Barnard, Fittipaldi e Maini a chiudere la top 5; il numero 8 della Dams non ha però cambiato le gomme, cosa che gli farà perdere molte posizioni. Al giro 18 riprende la gara, con Fittipaldi che subito supera Barnard; Antonelli intanto passa Hauger per la settima posizione.

Problemi per Hadjar nel frattempo, che scivola in fondo alla classifica. Maloney nel frattempo si fa vedere negli specchietti della coppia Antonelli-Hauger. Cordeel intanto attacca e passa Correa con tanto di giro veloce, mentre Maini passa Barnard per la quarta posizione. Antonelli prova a recuperare su Crawford mentre Fittipaldi attacca Correa e Cordeel, passandoli entrambi, per riprendersi la leadership. Il pilota della Prema finisce lungo in fase di attacco, ma senza perdere troppo terreno dalla Dams numero 7. Maini nel frattempo si attacca a Correa, terzo; Maloney continua a recuperare puntando la settima piazza di Hauger.

Cordeel e Correa faticano con le gomme, tanto che il resto del gruppo li ha quasi raggiunti. Maini attacca e passa Cordeel; poco dopo arriva però una VSC per O’Sullivan che si è girato nella zona di uscita dei box. Hauger intanto prova a passare Antonelli, costretto a tagliare la curva; giunge anche Maloney, pronto a recuperare altre posizioni. Si ferma Correa che perde dunque quanto fatto fino a questo punto. A tre giri dalla fine Fittipaldi è ormai scappato, mentre Antonelli prova a passare Crawford difendendosi anche da Hauger, che però passa. Alla bandiera a scacchi è Fittipaldi a tagliare per primo il traguardo, seguito da Maini e proprio da Hauger che negli ultimi metri conquista il terzo posto.

La calssifica della Feature Race di F2 a Jeddah

POSIZIONEPILOTATEAMTEMPOPUNTI
1E. FittipaldiVan Amersfoort RacingLEADER26
2K. MainiInvicta Racing+7.818
3D. HaugerMP Motorsport+9.315
4J. CrawfordDams Lucas Oil+9.312
5A. CordeelHitech Pulse-Eight+9.510
6A. K. AntonelliPrema+10.08
7Z. MaloneyRodin+10.46
8R. VerschoorTrident+11.84
9R. VillagomezVan Amersfoort Racing+17.52
10V. MartinsART Grand Prix+20.61
11P. AronHitech Pulse-Eight+25.10
12J. DurksenPHM AIX Racing+26.20
13T. BarnardPHM AIX Racing+30.40
14J. M. CorreaDams Lucas Oil+38.40
15R. MiyataRodin+40.80
16Z. O’SullivanART Grand PrixRit.0
17I. HadjarCampos RacingRit.0
18F. ColapintoMP MotorsportRit.0
19G. BortoletoInvicta RacingRit.0
20J. M. MartíCampos RacingRit.0
21R. StanekTridentRit.0
La classifica alla fine della Feature Race di F2 in Arabia Saudita

LEGGI: “Sprint Race F2 Jeddah: l’ordine di arrivo dopo le squalifiche”

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Chiara Zambelli

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