Il conto alla rovescia per il mondiale di F1 2024 è quasi giunto al termine e, come sempre, non mancano curiosità e aspettative, soprattutto per quanto riguarda la prima Ferrari di Vasseur. Intervistato da Sky Sport, il team principal della Rossa ha affrontato diversi argomenti con estrema sicurezza. Il lavoro che la Scuderia ha svolto sembra infatti aver preso la giusta direzione, anche se per averne la certezza bisognerà attendere la pista.
Ferrari 2024, Vasseur: “Il progetto è iniziato con dieci mesi di anticipo”
L’attesa per l’avvio della stagione 2024 è ormai finita ma con essa non si sono abbassate le aspettative intorno alla prima Ferrari nata interamente sotto la guida di Vasseur. Dal 21 al 23 febbraio i test in Bahrain porteranno così la SF-24 ad un primo confronto con il resto della griglia. Il lavoro svolto a Maranello sembra aver soddisfatto, ma per le certezze servono i risultati. Fattore di cui Vasseur è ben consapevole. Intervistato da Sky Sport il team principal della Ferrari ha infatti parlato di quanto fatto dal team per riuscire a progredire.
“Non sarà semplice avere un quadro chiaro neanche dopo i test. L’anno scorso sapevamo che la Red Bull era ben davanti a tutti. Noi sappiamo ciò che abbiamo fatto, più o meno conosciamo a che punto siamo ma serve il confronto con gli altri per capire il risultato del nostro lavoro. L’anno scorso le aspettative erano molto alte, ma dopo i test era chiaro che per noi sarebbe stato un anno un po’ più complicato. È stato un percorso difficile, ma positivo in termini di apprendimento. A fine stagione sarò contento se avremo fatto meglio del 2023, ma non basta solo un poco di più”. – Frédéric Vasseur
“Il progetto intrapreso è lungo, iniziato con dieci mesi di anticipo e i piloti sono totalmente impegnati in questo. Hanno seguito lo sviluppo per la maggior parte al simulatore. Non so se sarà sufficiente, dovremo aspettare le qualifiche in Bahrain. La cosa importante è stata mettere tutto al posto giusto, passo dopo passo, senza troppe aspettative. Ho la sensazione che stiamo progredendo. Non so se lo stiamo facendo velocemente; nel mio ruolo vorresti sempre di più. La direzione in cui ci muoviamo però è quella giusta”. – Frédéric Vasseur
Vasseur: “Hamilton da noi per chiudere il cerchio”
Tra una riflessione e l’altra non poteva poi mancare il commento a quella che da molti è stata definita la mossa del secolo. Dal 2025 Lewis Hamilton approderà infatti a Maranello, chiudendo così la sua lunga avventura con la famiglia Mercedes. Vasseur ha definito tale mossa come la chiusura di un cerchio, una mossa dunque naturale. Il team principal ha poi parlato delle reazioni dei suoi due piloti, sottolineando per entrambi la grande intelligenza avuta.
“L’arrivo di Hamilton? Credo si tratti di una mossa abbastanza naturale alla fine. Ha fatto parte di McLaren e Mercedes, ma credo che per chiudere il cerchio l’idea di venire a Maranello sia sempre stata nella sua testa. E penso che da parte nostra abbia un senso l’avere un pilota del suo calibro. Credo possa essere un punto di riferimento per lo sviluppo in futuro”. – Frédéric Vasseur
“Le chiamate a Toto Wolff e Carlos Sainz non sono state le più semplici della mia vita ovviamente. Carlos ha però compreso la situazione. Sa perché abbiamo annunciato tutto così presto. Sono sicuro che spingerà come un pazzo per tutto l’anno e noi lo sosterremo. So cosa ha dato alla squadra; ha fatto più della sua parte del lavoro. Anche Charles Leclerc ha capito subito cosa poteva ottenere e imparare da questa collaborazione. È intelligente e la sta vedendo come un’opportunità”. – Frédéric Vasseur
LEGGI: “Il programma dei test di F1 in Bahrain”
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