Un nuovo inizio, con nuovi obbiettivi per la stagione che verrà. Entrando nel 2024 ci lasciamo alle spalle una stagione dominata dalla Red Bull che non ha lasciato spazio a sfide e duelli avvincenti per il titolo. I team già sono a lavoro e i piloti non vedono l’ora di tornare nel loro habitat naturale, la pista. Andiamo a vedere quali potrebbero essere i buoni propositi dei piloti per il 2024.
La lista dei buoni propositi dei piloti
Continuerà il dominio Red Bull anche nel 2024?
Diamo spazio all’immaginazione e cerchiamo di pensare cosa scriverebbero i piloti sulla loro lista dei buoni propositi per il 2024. Se il 90% del paddock vorrebbe spodestare Max Verstappen dal suo trono, l’olandese non ha intenzione di fermarsi avendo più volte dichiarato di avere ancora fame di vittoria. In cima alla lista del tre volte campione del mondo ci sarebbe sicuramente il quarto titolo consecutivo che gli permetterebbe di raggiungere Sebastian Vettel come mondiali vinti. Un desiderio di Verstappen però è anche quello di avere una F1 più stimolante. L’olandese ha infatti dichiarato a più riprese che se non dovesse trovare più stimoli in Formula1 penserebbe al ritiro già nel 2028 o anche prima.
Se in casa Red Bull da una parte si festeggia il dominio incontrastato di Verstappen, dall’altra c’è Perez. Il messicano ha vissuto una stagione, iniziata bene e poi conclusa in discesa, ma sempre all’ombra del compagno di squadra. Sergio Perez metterebbe il cima alla propria lista sicuramente una rivincita nei confronti di Max Versteppen e una sua rinascita a livello di prestazioni anche alla luce del suo sedile traballante in Red Bull. Il messicano vorrà lottare con l’olandese per il titolo, possibilmente con una vettura alla pari del compagno di squadra.
I buoni propositi in casa Ferrari
Ora invece passiamo alla Ferrari. Nel suo primo anno Fred Vasseur si è ritrovato in situazioni molto scomode da risolvere soprattutto nella prima parte di stagione. Le due vetture non sono mai state entrambe competitive, quando Leclerc spingeva Sainz si trovava in difficoltà e viceversa. Nonostante ciò il neo TP ha finito l’anno in crescendo puntando forte al 2024. Il TP francese ora progetterà una nuova vettura quasi totalmente diversa da quella precedente e con un progetto ideato da lui stesso e non dal predecessore. Vasseur quindi avrebbe come priorità tra i sui buoni propositi quello di essere competitivo sempre con entrambi i piloti per mettere più pressione possibile alla Red Bull.
Passando ai piloti troviamo due situazioni differenti. Carlos Sainz, essendo l’unico vincitore di un GP non della Red Bull, vorrebbe dare continuità a ciò che si è visto a Singapore. Il finale di stagione però ha visto lo spagnolo entrare in difficoltà con la vettura e Sainz vorrà sicuramente una macchina il più possibile conforme alle sue caratteristiche. La stagione di Charles Leclerc, oltre ad essere in difficoltà con la macchina a inizio anno, non si può dire che sia stata fortunata per il pilota della Ferrari. Il monegasco quindi come buon proposito per il 2024 vorrebbe lottare per il titolo tanto inseguito in questi anni, senza però essere costretto ad andare a Lourdes.
Gli obiettivi degli altri piloti nel 2024
Pensando agli altri piloti, uno dei più delusi dal 2023 è sicuramente Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha più volte detto alla fine della stagione 2022 che non avrebbe più voluto vedere quella vettura. L’anno successivo è sembrato però ancora più negativo perchè nonostante la gara ad Austin, il britannico non è mai sembrato in grado di mettere in difficoltà le due Red Bull. Quindi se Toto Wolff vorrebbe una vettura più competitiva per il 2024, Hamilton ha gli stessi obiettivi del suo TP.
Per quanto riguarda invece l’AlphaTauri e Daniel Ricciardo, i buoni propositi per quest’anno sono legati alla Red Bull ma con prospettive differenti. La scuderia di Faeza ha concluso il 2023 in crescendo apportando grandi sviluppi alla vettura riuscendo a lottare sempre per le prime dieci posizioni. L’ex Toro Rosso quindi vorrà continuare così anche nel 2024 con l’obbiettivo di essere sempre meno un team satellite della Red Bull. Ricciardo invece entrerà nella nuova stagione con un occhio a Sergio Perez. Il posto del messicano è sempre più in bilico e l’australiano è considerato l’indiziato numero uno per sostituirlo in caso di licenziamento. Daniel quindi vorrà mostrare tutto il suo talento dato che dal suo ritorno è stato tormentato dall’infortunio alla mano.
Nella McLaren Lando Norris e Oscar Piastri vorranno sicuramente dare continuità al loro finale di stagione. Il primo punterà sicuramente alla sua prima vittoria in F1, a cui è andato più volte vicino per tutto il 2023. Per l’australiano invece l’obiettivo è di alzare l’asticella delle sue prestazioni dato il buonissimo primo anno da rookie.
Infine Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo si è forse illuso dal grande inizio della sua Aston Martin. Con l’avanzare delle gare però il team non è riuscito a rimanere a passo con gli sviluppi rimanendo indietro rispetto alle altre scuderie. Lo spagnolo quindi in cima alla lista metterebbe sicuramente non solo una macchina più performante ma anche un team alle sue spalle che possa aiutarlo il più possibile con gli sviluppi.
LEGGI: F1 | Contratti piloti 2024: quante scadenze a fine mondiale
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
Giuseppe Della Spina