Dopo il brutto incidente occorso a Mandalika per l’ASB1000, questa mattina è arrivata la terribile notizia: Haruki Noguchi non ce l’ha fatta. Il giovane 22enne giapponese non ha superato le complicanze cliniche dovute al tragico schianto avvenuto domenica 13 agosto.
Incidente Haruki Noguchi: le dinamiche
Quarto appuntamento del campionato asiatico Superbike, in Indonesia, sulla pista di Mandalika. Reduce dallo stupendo secondo posto alla 8 ore di Suzuka di una settimana prima, Haruki Noguchi è sceso in pista con la sua Honda CBR 1000 RR-R del team HARC-PRO che lo sosteneva anche in altre competizioni come All Japan, ARRC e 8 ore di Suzuka.
Al quarto giro della gara a Mandalika, una scivolata di per sè innocua si è trasformata in tragedia. Travolto incolpevolmente da Kasma Daniel Kasmayudin, il giovane pilota giapponese non ce l’ha fatta, dichiarato deceduto nella notte italiana dopo l’arrivo dei genitori in Indonesia.
Mandalika International Street Circuit🇮🇩 pic.twitter.com/DpgEvPthGE
— Haruki Noguchi 埜口遥希 (@noguharu34) August 9, 2023
La carriera
Come detto pocanzi, Noguchi era uno dei giovani giapponesi tenuti sott’occhio da parte di Honda. La casa giapponese riponeva molte speranze nel talentino del Sol Levante, capace di conquistare poco prima il secondo posto alla 8 ore di Suzuka al suo esordio nell’EWC. Un risultato straordinario, da aggiungere a un terzo posto nella Red Bull MotoGP Rookies Cup dietro a Pedro Acosta e Carlos Tatay, un titolo conquistato nel campionato All Japan ST600 e uno sfumato proprio nell’ARRC nel 2022.
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Simone Massari
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