Una gara avvincente come solo una sprint del GT World Challenge può essere. A Misano, Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy, a bordo della loro Mercedes numero 88 del team Akkodis ASP team, si aggiudicano Gara 1 davanti alla Ferrari-Emil Frey di Altoè-Lappalainen e la BMW-WRT del duo Weerts-D. Vanthoor.
Gara 1 Sprint Misano: Marciello seconda in carriera, ma che risalita di WRT
Alla partenza Marciello mantiene la testa davanti ad Altoè. Alle loro spalle avviene una carambola che coinvolge la numero 21 di Comtoyou Racing, la Lamborghini di Imperiale Racing e la McLaren numero 159 del Garage 59. Queste vetture saranno poi costrette ad un prematuro ritiro dalla gara. Davanti Marciello tiene un ritmo molto sostenuto che gli permette di guadagnare un buon vantaggio su Altoè. Dalle retrovie, risalgono molto velocemente le BMW del Team WRT 32 e 46 guidate rispettivamente da Weerts e Rossi. Ricordiamo che le due vetture del team belga erano partite in p.22 e p.24.
Dopo aver ricevuto la vettura in carico da Marciello, Boguslavskiy gestisce il vantaggio accumulato nei confronti della n.14 guidata da Lappalainen fino alla bandiera a scacchi. Si infiamma, invece, la battaglia per il gradino più basso del podio. I protagonisti sono Baert, Vermeulen e un sorprendete D. Vanthoor che è letteralmente un “Uomo in missione” a bordo della sua M4 essendo divenuto fautore di un‘ottima rimonta. Alla fine a spuntarla è proprio il classe ’98 del Team WRT n.32 che assesta la stoccata decisiva a poco più di due minuti dal termine della gara. A completare la rosa dei vincitori di classe ci sono per la Gold Panis-Di Folco per Boutsen VDS, per la Silver Love-Bird per Haupt Racing Team e per la Bronze Cheves-Ramos per il Garage 59.
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Gabriele Bassi
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