Per il GP di Miami Ferrari ha deciso di portare altre piccole novità, che però potrebbero fare la differenza. Per il quinto appuntamento della stagione 2023 di Formula 1, gli ingegneri della SF-23 si sono impegnati per portare nuovi sviluppi. Dopo le prove del venerdì, qualcosa di interessante sembra essersi visto, confermando l’impegno che gli uomini di Frederic Vasseur ci stanno mettendo per puntare al recupero verso le posizioni di vertice.
GP Miami, negli aggiornamenti Ferrari prova un’importante cambio di filosofia
Il quinto Gran Premio della stagione di Formula 1 2023 è a Miami. Sul circuito che si smista attorno all’Hard Rock Stadium, la Scuderia Ferrari si è presentata con delle novità aerodinamiche. Gli ingegneri di Frederic Vasseur hanno lavorato duro in fabbrica, oltre che in pista ed al simulatore, per riuscire a portare dei cambiamenti per l’evento americano. I giornalisti italiani Franco Nugnes Giorgio Piola, di Motorsport.com, ha analizzato questi particolari aggiornamenti che hanno toccato maggiormente il fondo della SF-23.
Il primo cambiamento notato a Miami riguarda l’ala posteriore: il componente, che cambia in base ad ogni tracciato, arriva in Florida nella versione mono pilone a cucchiaio, utile per le piste a medio carico. Sempre nella zona posteriore, appena sotto l’ala, c’è invece un interessante estrattore che si caratterizza con una sorta di “bulbo”, che concede una camera di espansione del diffusore più grande. Insieme alla modifica all’estrattore, gli uomini del Cavallino hanno lavorato attentamente allo sviluppo di un nuovo fondo, con lo scopo di restare più bassi.
Andando nel dettagli degli sviluppi apportati al fondo della vettura, è stato notato un cambio all’andamento dei flussi d’aria. Più precisamente, è stato cambiato l’ingresso dei canali venturi. Con il separatore dei flussi inclinato verso l’esterno, pare cambiare la filosofia di quella parte per andare ancora più giù con l’altezza. Infine, cambia anche il marciapiede, che è tondeggiante a metà fondo, con una graduale rastremazione del pavimento verso la fine. Ferrari punta Red Bull, con l’obiettivo di raggiungere quella grande velocità degli austriaci sotto DRS.
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