Raul Fernandez infortunato
Raul Fernandez vola in Argentina da infortunato e critica il nuovo format di weekend di gara della MotoGP, ritenuto troppo duro e stressante.

Un inizio di stagione piuttosto complicato per tanti piloti del Motomondiale e tra un infortunato e l’altro a questione sezione bisogna aggiungere il nome di Raul Fernandez. Il pilota spagnolo del team Aprilia RNF ha avuto dei problemi al braccio che non gli hanno permesso di spingere al massimo nel GP Portogallo e stringerà i denti per quello di Argentina di questo weekend. Subito dopo verificherà se si tratterà di sindrome compartimentale, ma lo stesso Raul Fernandez ha avuto da ridire sul suo nuovo format di weekend di gara adottata a partire dall’appuntamento di Portimao.

Raul Fernandez vola in Argentina da infortunato: “Non so se è sindrome compartimentale, so solo che non sento bene il braccio”

L’introduzione del nuovo format competitivo del sabato, la gara Sprint, non è ben visto da Raul Fernandez, alle prese con un infortunio al braccio dopo il fine settimana che ha segnato il primo contatto con il nuovo format di weekend di gara e il suo primo contatto con la moto del team Aprilia RNF. Il pilota spagnolo numero 25 è rimasto a secco di punti a Portimao con l’undicesimo posto nella sprint e la caduta all’ultimo giro in gara, mentre stavo lottando per difendere la sua tredicesima posizione.

Fernandez infortunato
Photo Credit: MotoGP.com

‘Dobbiamo ancora vedere come va il braccio. Ora non abbiamo tempo perché dobbiamo volare in Argentina ma alla fine è una cosa che dobbiamo vedere. In Portogallo è stato un fine settimana molto duro e queste complicazioni al braccio sono cose che non possono accadere. Non so se è sindrome compartimentale, so solo che non sento bene il braccio. Il problema è che ora dobbiamo spingere nella prima sessione di prove libere, dobbiamo spingere nella seconda. Nella terza non serve spingere troppo, ma bisogna mantenere la calma per non cadere, pensando alla qualifica. Poi c’è la Q1, la Q2 ed infine la gara. Domenica c’è il Warm Up ed un’altra gara. Abbiamo solo una sessione “più calma”, il resto è sempre spinta. Non c’è quasi tempo per preparare qualcosa, è troppo stressante. Siamo umani e abbiamo un corpo che non possiamo cambiare. Possiamo cambiare moto perché ne abbiamo due, ma di corpo ne abbiamo solo uno.” – Raul Fernandez

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Torna una nuova puntata di Paddock GP! Riccardo Zoppi, Andrea Perfetti, Simone Massari e Simone Cervelli analizzano il GP del Portogallo del Motomondiale. Non perdete inoltre la prossima settimana sul canale YouTube di Rossomotori il doppio appuntamento, dove lunedì 3 aprile alle 21:30 si parlerà del GP d’Australia della F1, mentre martedì 4 aprile sempre alle 21:30 del GP d’Argentina della MotoGP.

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Simone Cervelli

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