Quartararo parla della difficoltà che ha trovato nel confrontarsi con le Ducati del 2022. Il mancato successo di quest’anno, ha fatto riflettere il vice campione Fabio che ha analizzato la differenza di performance che c’è tra la casa italiana e la Yamaha.
Le parole del francese
Una Yamaha in evidente deficit ha dimostrato di non essere tecnicamente all’altezza del gioiello di Borgo Panigale, a confermare tale differenza è stato lo stesso Fabio che in un’intervista ha dichiarato:
“All’inizio della stagione di MotoGP, da campione uscente, speravo di fare meglio del secondo. Ma è stato subito chiaro che non potevo competere ad armi pari con le Ducati più veloci sul rettilineo. Non avevo margini, ho davvero guidato al limite per tutto il 2022. In queste condizioni finire dietro a Bagnaia può essere considerato un risultato soddisfacente, anche se non mi accontento”.
Ora si guarda avanti al 10 Febbraio, quando ci saranno i prossimi test di Sepang, da li si capirà quale team avrà lavorato al meglio nella pausa invernale. La fiducia da parte di Quartararo c’è, cosa non scontata vedendo i comportamenti dei rider Ducati; speriamo che questa non venga tradita.
“Non ho paura quando sono in moto anche se a volte mi spaventa perdere l’aderenza dell’anteriore quando sono verso i 400Km/h. Alla fine cerco di non pensarci perchè la paura di cadere fa perdere decimi decisivi”
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