Nico Hulkenberg Haas
Nico Hulkenberg alla guida della Haas nel 2023, scalzando Schumacher dall'ultimo sedile disponibile. Sarà stata la scelta giusta?

Nico Hulkenberg è pronto a fare il suo ritorno nella classe regina del motorsport al volante di una Haas. Suo quindi l’ultimo sedile disponibile nel 2023, mentre Mick Schumacher è rimasto a bocca asciutta. Il 35esse tedesco ha già avuto diverse occasioni in Formula 1, ma non è mai riuscito a conquistare una vittoria finora. Sarà davvero lui la scelta che può portare Haas sulla strada giusta?

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Nico Hulkenberg compagno di Magnussen in Haas dal 2023

Le decisioni di Gunther Steiner sono state spesso criticate. Per usare le parole di Toto Wolff, “Günther ha uno stile manageriale tutto suo. E’ nato tra le montagne, dove l’aria è più rarefatta e non sempre ti permette di ragionare bene. E’ autentico, ma si è visto negli anni che il suo stile funziona“. Parole a doppio taglio quelle del manager austriaco, che però in qualche modo prevedevano già ciò che poi sarebbe stato. Con la decisione – discutibile – di lasciare a casa il figlio d’arte di casa Schumacher in favore di Nico Hulkenberg, che prenderà il suo posto in Haas al fianco di Kevin Magnussen, Steiner ha fatto parlare di sé per tutto il paddock.

Nico Hulkenberg Haas
Photo Credit: Haas F1 Twitter

Una decisione azzardata, quella di licenziare un ragazzo all’inizio della carriera (accusandolo di gravare troppo sulle tasche del team tra le altre ragioni) in favore di un pilota più esperto ma mai vincente. Forse la speranza è quella di dargli un’altra occasione. A gravare sul carico che Hulkenberg si porta dietro, anche la relazione con il nuovo-ex-compagno di team, Kevin Magnussen. I due, infatti, erano già stati affiancati nel 2018 ed era sbocciata una rivalità (amplificata poi dalla serie Netflix Drive to Survive).

Quando gli è stato chiesto del famoso siparietto con Magnussen ormai risalente a cinque anni fa, Nico ha risposto così: “Non ci siamo parlati per un po’, quest’anno abbiamo poi rotto il ghiaccio, ne abbiamo riparlato e ci siamo fatti una risata su. Siamo cresciuti e maturati, adesso entrambi padri e nuovamente piloti dopo una pausa dalla F1. Ci rispettiamo, e non mi aspetto ci siano problemi per il futuro”.

Perché proprio Hulkenberg?

A metterla così, non sembra proprio che Nico Hulkenberg sia la scelta giusta per la Haas. Tra le antipatie – latenti, ma pur sempre lì – con il compagno di squadra, e la mancanza di concretezza nei risultati, il pilota tedesco non apparirebbe come il più splendente del gruppo. In ogni caso, se il team statunitense ha deciso di puntare su di lui, una ragione di certo ci sarà, al netto dei possibili negativi. Nico Hulkenberg infatti, è un pilota molto solido e, sebbene sia ancora a caccia del suo primo podio, nella carriera è stato capace di essere molto veloce.

Nico Hülkenberg
Photo Credit: Aston Martin Twitter

Ha stupito durante gli anni di riposo in cui, all’occasione, si è sempre fatto trovare pronto. Ritornano alla mente gli ottimi risultati del Bahrain e dell’Arabia Saudita, in cui ha dovuto sostituire Sebastian Vettel alla guida dell’Aston Martin arrivando rispettivamente 17° e 12°. Piazzamenti impressionanti per uno che è riuscito a correre “grazie ad un colpo di fortuna”. Nico Hulkenberg è in grado di dimostrare alla Haas quanto vale in una stagione intera, lui che nemmeno si sognava di poter tornare stabilmente a correre. A dirla tutta, la squadra statunitense vede tornare fianco a fianco due piloti che in griglia non avrebbero nemmeno dovuto esserci. Che dimostrino a tutti che si sbagliano.

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Camilla Taglietti

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