red bull budget cap
La Red Bull ha infranti il budget cap secondo quanto riportato dalla FIA. Una realtà negata poco dopo dallo stesso team. E ora cosa accadrà?

Il budget cap non solo è tornato a far parlare di sé, ma è anche diventato la questione principale in F1. La FIA ha infatti comunicato che la Red Bull ha infranto il budget cap dello scorso anno. Una questione che il team di Milton Keynes ha già chiesto di rivedere vista la sicurezza di non essere in torto. I prossimi passi saranno comunque molto delicati per il futuro della F1. Cosa succederà?

LEGGI: “La FIA conferma: Red Bull ha infranto il budget cap”

Red Bull-budget cap: due opzioni per provare a salvarsi?

Nel tardo pomeriggio di lunedì 10 ottobre la tanto attesa notizia sui bilanci del 2021 è giunta. Aston Martin è così risultata colpevole di aver violato alcune procedure, mentre Red Bull, oltre a quelle, ha anche infranto il limite di spesa imposto dal regolamento. Nonostante l’infrazione rientri in quelle che vengono definite violazioni minori, il team di Milton Keynes si è detto sorpreso e deluso di fronte al comunicato della FIA. In Red Bull infatti resta la convinzione di non aver sforato il budget cap di 145 milioni di dollari dato per il 2021.

La Federazione non è ancora espressa su quella che sarà la penalità da infliggere al team. Una sanzione che potrebbe andare dalla semplice reprimenda fino alla decurtazione dei punti nel mondiale Piloti o Costruttori. Le indiscrezioni seguite a quanto avvenuto lunedì hanno inoltre ipotizzato maggiori spese per motivi ben diversi (leggete qui per saperne di più) dallo sviluppo della vettura che ha portato Verstappen alla conquista del primo titolo. Nell’attesa che la Federazione finisca di fare le dovute valutazioni, in casa red Bull si pensa invece ai prossimi delicati passi.

red bull budget cap
Photo Credit: Red Bull Content Pool

Il team di Milton Keynes sembra infatti avere due possibili strade da percorrere, una più rischiosa e l’altra meno. Da un lato c’è infatti il patteggiamento, la via più semplice delle due; Red Bull potrebbe quindi accordarsi con la Federazione senza che il mondo venga a conoscenza dei termini. Una strada semplice che però porterebbe di sicuro a nuove polemiche. Dall’altro lato invece c’è il ricorso in appello contro la FIA. Questa opzione è però la più complicata, soprattutto per le possibile conseguenze. Una sconfitta di Red Bull potrebbe infatti portare a sanzioni più gravi. Al momento dunque si attende solo una risposta dalla FIA, con la speranza che il tutto si sistemi senza creare quel precedente che vanificherebbe il nuovo regolamento.

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Chiara Zambelli

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