La stagione da rookie di Marco Bezzecchi si può definire ottima e l’allievo di Valentino Rossi si appresta a conquistare il titolo di esordiente dell’anno. Il pilota VR46 ha raccontato in un’intervista a motogp.com del suo rapporto con il “Dottore”.
Le parole di Bezzecchi su Valentino Rossi
Un podio e una pole position: questo è il resoconto attuale di Marco Bezzecchi al suo primo anno in classe regina. Il suo adattamento alla Ducati Desmosedici è stato veloce, considerando anche che il Mooney VR46 Racing Team stesso è al primo anno nella MotoGP, con tutti i meccanismi del caso da affinare. Oltre al rapporto lavorativo, i ragazzi della Academy sono come una grande famiglia e il rapporto con il loro “capo” Valentino Rossi è ottimo.
Se sei sempre stato un tifoso Vale, è fantastico poter correre sulla tua moto con quel nome. Per me è stato un grande sogno, venire in MotoGP con lui è un ‘extra’. Sono sempre stato un grande fan e poi sono stato incredibilmente fortunato ad incontrarlo qualche anno dopo e ad essere accettato nell’Academy.
Valentino Rossi, nonostante il suo addio alle gare, continua ad allenarsi con i ragazzi della VR46, dispendendo i suoi consigli a tutti.
Siamo sempre in contatto, dà più consigli. È davvero un buon amico e un coach fantastico
Gli obiettivi di Bezzecchi
Il secondo anno sarà quello della riconferma per Bezzecchi, che dopo l’ottimo primo anno, dovrà dare quel qualcosa in più per ottenere ancor più risultati positivi e tracciarsi una strada definita in MotoGP. Il “Bez” oltre al talento, ha l’opportunità di confrontare i dati con gli altri ducatisti, tra cui Pecco Bagnaia, suo amico e contendente al titolo 2022.
Ovviamente è fantastico poter vedere i dati di tutti i piloti Ducati. Al momento è Pecco a fare la differenza, ma anche Miller, Bastianini e tutti gli altri sono veloci. Ho analizzato molto i dati di Pecco da inizio stagione perché è lui che sfrutta al meglio la Ducati e i punti di forza della moto
Il prossimo obiettivo da parte del pilota italiano è quello di agguantare la vittoria che quest’anno è mancata, ma fa parte del normale percorso evolutivo del pilota.
Il mio primo obiettivo è vincere una gara e cercare di essere uno dei piloti che ha possibilità di vincere. Dopodiché vorrei passare a una moto ufficiale. La Ducati potrebbe essere la scelta migliore e la migliore possibilità per me e il mio sogno. Aspetterei anche di avere un’opportunità nel team ufficiale. E come ogni pilota sogno un giorno di essere un campione in MotoGP
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