La Gara-2 dell’ePrix Londra vede vincere Lucas Di Grassi su Rokit Venturi. Il pilota brasiliano gioca d’astuzia con il terzo attack mode, portando a casa un sorpasso su Jake Dennis, leader indiscusso fino a quel momento della corsa. Stoffel Vandoorne pone una seria ipoteca sul titolo mondiale arrivando quarto, complici i ritiri dei diretti rivali Vergne ed Evans, e la tredicesima posizione di Edoardo Mortara, matematicamente fuori dalla lotta.
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ePrix Londra, partenza e prime fasi di gara
Partenza pulita quella di Jake Dennis, che mantiene la testa della corsa. Contatto in griglia per Antonio Giovinazzi, che comunque mantiene il terzo posto. colpo di scena al via, Oliver Rowland decolla sulla vettura di Askew in procinto di arrivare in curva 7, causando un contatto anche con Vandoorne, che danneggia il muso e il posteriore. Le prime nove posizioni rimangono invariate all’apertura dell’attack mode nel terzo giro, ma esce una bandiera gialla: in curva 8 Jean-Eric Vergne, che lottava per il titolo a 45 punti da uno svantaggiato Vandoorne in 11 posizione, è fermo sulla pista. Il pilota DS Techeetah prova a continuare ma un detrito incastrato sul fondo della monoposto lo costringe al ritiro. Svaniscono i sogni del mondiale per il francese. Fuori anche Dan Ticktum nei primi giri, che sfrutta una delle vie di fuga per mettersi in sicurezza.
Nyck De Vries è il primo ad utilizzare l’attack mode nel gruppo di testa, tentando l’undercut. Viene seguito poco dopo da Buemi, che nell’allargarsi nell’activation zone rischia il contatto con Gunther, e da Antonio Felix Da Costa. Vandoorne, invece, tenta di ritardare il più possibile il boost di potenza rispetto agli avversari, riuscendo con successo a macinare posizioni raggiungendo la quinta piazza. Da sottolineare in positivo la prestazione di Jake Dennis, che mantiene la testa della corsa in modo impeccabile, e in modo negativo quella di Nick Cassidy, che partiva dall’ottava piazza e si ritrova in diciottesima posizione a metà della corsa. Nel frattempo sono tante le penalità ad essere distribuite: drive-through penalty per Oliver Askew a causa del contatto al via, over power (?) per Giovinazzi, che è costretto a ritirarsi.
ePrix Londra, seconda metà di gara
A venticinque minuti dalla fine Da Costa utilizza il secondo attack mode, seguito subito dopo da Di Grassi. Il pilota DS Techeeta riesce a guadagnarsi in questo modo la terza posizione su De Vries, e la strategia viene seguita anche da Mitch Evans, che infila subito il pilota Mercedes EQ. Nelle retrovie, Edoardo Mortara decide di conservare tutti e 3 gli attack mode, in modo da poter essere più aggressivo ed efficace sul finale. Il Fanboost premia Di Grassi, Evans, Vandoorne e Mortara, in modo da avvantaggiare i piloti nelle posizioni più rilevanti per il campionato.
Jake Dennis è tardivo nell’utilizzare il secondo boost di potenza, e viene brevemente superato da Di Grassi per poi riprendersi la posizione al termine dei 3 minuti. La gara si fa concitata nell’ultimo quarto d’ora: Edoardo Mortara, possibile autore di una fantastica rimonta, perde il posteriore e fa un testacoda scivolando in dodicesima posizione. Tutti i piloti utilizzano l’ultimo attack mode: Dennis nell’allargarsi si fa nuovamente superare da Di Grassi, che questa volta tiene la posizione sul portacolori Rokit Venturi. Adesso è il brasiliano a comandare la classifica
Gara-2 ePrix Londra, il finale
Gli ultimi giri presentano un nuovo problema per i box di tutte le scuderie: vengono aggiunti 3 minuti a causa di tutte le carambolate al via, e le monoposto devono calibrare bene i KW/h del motore, che devono durare un tempo addizionale. Mitch Evans si ferma proprio alla curva 10 a causa di un problema tecnico, cambiando la storia del mondiale a favore nuovamente di Stoffel Vandoorne. Il belga, infatti, è stato bravo nella rimonta ma anche fortunato, dato che Evans gli è stato davanti con grinta e strategia. Tutti i suoi rivali diretti, per un motivo o per l’altro, gli hanno lasciato la porta spalancata.
L’ultimo giro vede i piloti di ogni team spremere fino all’ultimo punto percentuale la potenza del loro motore, ma la vittoria rimane solidamente nelle mani di Di Grassi, con Dennis in seconda posizione e De Vries in terza.
La classifica della Gara-2 dell’ePrix di Londra 2022
POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
1 | Lucas Di Grassi | Rokit Venturi | LEADER | 25 |
2 | Jack Dennis | Avalanche Andretti | +3.191 | 21 |
3 | Nyck De Vries | Mercedes-EQ Formula E | +4.508 | 15 |
4 | Stoffel Vandoorne | Mercedes-EQ Formula E | +10.358 | 12 |
5 | Antonio Félix Da Costa | DS Techeetah | +13.946 | 10 |
6 | Sébastien Buemi | Nissan E.Dams | +20.399 | 8 |
7 | Robin Frijns | Envision Racing | +20.850 | 6 |
8 | Sam Bird | Jaguar TCS Racing | +21.748 | 4 |
9 | Sergio Sette Camara | Dragon Penske Autosport | +28.913 | 2 |
10 | Pascal Wehrlein | Tag Heuer Porsche | +29.685 | 1 |
11 | Alexander Sims | Mahindra Racing | +30.611 | 0 |
12 | André Lotterer | Tag Heuer Porsche | +31.644 | 0 |
13 | Edoardo Mortara | Rokit Venturi | +35.147 | 0 |
14 | Oliver Turvey | NIO 333 FE Team | +37.285 | 0 |
15 | Maximilian Gunther | Nissan E.Dams | +1:09.833 | 0 |
16 | Mitch Evans | Jaguar TCS Racing | OUT | 0 |
17 | Nick Cassidy | Envision Racing | OUT | 0 |
18 | Oliver Askew | Avalanche Andretti | OUT | 0 |
19 | Antonio Giovinazzi | Dragon Penske Autosport | OUT | 0 |
20 | Jean-Eric Vergne | DS Techeetah | OUT | 0 |
21 | Dan Ticktum | NIO 333 FE Team | OUT | 0 |
22 | Oliver Rowland | Mahindra Racing | OUT | 0 |
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