Luigi Mazzola
Mentalità da campione, Luigi Mazzola parla dei piloti di F1 e commenta il GP del Canada durante la puntata di Paddock GP.

Ospite durante la puntata 29 nello studio virtuale di Paddock GP, l’ingegnere Luigi Mazzola ha commentato il GP del Canada e parlando di un pilota come Fernando Alonso si è parlato della mentalità di un pilota e cosa lo spinge, non più giovane come un tempo, a continuare a correre. Di seguito le dichiarazioni dell’ingegnere Luigi Mazzola, in esclusiva per Rossomotori.it.

Mentalità da campione, Luigi Mazzola parla di Fernando Alonso

Durante la puntata 29 di Paddock GP, l’ingegnere Luigi Mazzola non ha solo commentato il GP del Canada di domenica scorsa ma si è soffermato anche su alcuni aspetti che riguardano i piloti, come Fernando Alonso che, nonostante l’età, nonostante il ritiro e successivamente il ritorno in F1, continua a dimostrare, in pista, quanto sia ancora un ottimo pilota.

“E’ sempre piacevole vedere Fernando correre, probabilmente non è più il pilota degli anni 2005 o 2006, ma è stato uno dei piloti che ha battuto Michael Schumacher. Alonso è un pilota straordinario“.

Luigi Mazzola
Photo Credit: F1.com

Le dichiarazioni di Luigi Mazzola

L’ingegnere Mazzola ha spiegato come un pilota alle prime armi affronta l’inizio della carriera in F1 e come, con l’avanzare dell’esperienza, cambino le dinamiche nella testa di un pilota. Se da giovani quando si è su una monoposto non si pensa, minuziosamente, a ciò che può accadere in pista, con l’andare avanti e quindi anche con l’esperienza il pilota inizia a pensare ad ogni minimo passo con un’ottica diversa.

“Cosa frena un pilota non è il fisico, ma la testa. Il pilota che sta guidando al limite deve vivere il presente e per essere tale deve focalizzare totalmente il pensiero e spegnere il pensiero libero, ovvero la mente è sotto controllo di un sistema che è al di sopra. Si potrebbe dire per fare capire meglio il concetto che nel momento che un pilota sta guidando al limite vivendo il pericolo è il suo inconscio che ha il comando delle operazioni.

Luigi Mazzola
Photo Credit: LuigiMazzola.com

Un pilota che ha molta esperienza e quindi una certa età che accentua la sua razionalità tende ad avere più difficoltà a fare questa operazione perché il pensiero cerca di prevalere, perde quella caratteristica di “incoscienza” tipico di una persona giovane, prevale il pensiero. Il pilota deve quindi guidare con l’inconscio, altrimenti è fermo. Questa è la grande differenza tra la gente comune e chi è seduto su una vettura di F1″. – Luigi Mazzola

Luigi Mazzola: “Vincere la troppa razionalità indotta dal pensiero e dalla tanta esperienza”

Fondamentale per un pilota non è quindi l’età o il fisico, ma lo status mentale. Nel caso di un ritiro dalle corse per poi ritornare dopo alcuni anni in pista se non si ritorna con la mentalità giusta il talento non basta.

“Un pilota che si ritira dalla F1 per poi tornare dopo anni farà sicuramente fatica a tornare con “la testa” e non fisicamente. Questo è quello che fa la differenza. Un Alonso oppure un Vettel, in questo momento, non hanno grandi problemi fisici, il problema è sempre è solo uno, vincere la troppa razionalità indotta dal pensiero e dalla tanta esperienza, questo è difficile da ritrovare”. – Luigi Mazzola

Luigi Mazzola
Photo Credit: Luigi Mazzola.com

Ascolta Paddock GP

È tornato Paddock GP! Ascolta la nuova puntata di Paddock GP, in cui Raffaello Caruso, Chiara Zambelli e Gabriele Bassi hanno commentato il GP del Canada assieme al loro ospite, l’ingegnere Luigi Mazzola.

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Mara Romano

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