I test Motogp a Jerez partono all'insegna della Honda di Nakagami che segue Zarco e un ottimo Bastianini terzo migliore degli italiani
I test Motogp a Jerez partono all'insegna della Honda di Nakagami che segue Zarco e un ottimo Bastianini terzo migliore degli italiani

Cala il sipario sulla prima giornata dei Test MotoGP a Jerez in ottica 2022. Molti i debutti nella classe regina, il migliore degli italiani è Enea Bastianini appena approdato nel team Gresini a bordo di una Ducati Desmosedici GP21.

Test MotoGP Jerez: testa al 2022

Inizia l’era post Valentino Rossi. E lo fa con una schiera di giovani scalpitanti che si affacciano alla MotoGP con il piglio giusto. La prima giornata dei test MotoGP sul circuito di Jerez de la Frontera ha visto in testa il pilota LCR Idemitsu Takaaki Nakagami a bordo della RC213V in versione 2022, vista l’assenza di Marc Marquez e un Pol Espargaro ancora acciaccato dalla caduta occorsa nell’ultimo GP di Valencia.

Il giapponese dimostra come la Honda abbia fatto apparentemente dei passi avanti, come confermò Marquez ai primi test sul prototipo 2022. I tempi sono ancora lontani dalla pole position firmata da Fabio Quartararo in questa stagione, ma il lavoro dei test necessita un approccio differente. A seguire il pilota Honda troviamo Johann Zarco (che aveva una Desmosedici GP22 in condivisione con il compagno di squadra Martin) seguito da un Enea Bastianini, primo degli italiani, che sembra già carico per la prossima stagione. Il pilota romagnolo ha salutato il team Esponsorama Avintia e la sua GP19, per riabbracciare il team Gresini dopo l’esperienza in Moto3, a bordo di una GP21 aggiornata (praticamente la moto con cui Bagnaia ha vinto a Valencia pochi giorni fa). E’ proprio Pecco a seguire il numero 33, testando le potenzialità della nuova Desmosedici GP22, a disposizione di entrambi i piloti ufficiali.

Test Motogp Jerez
Il nuovo scarico della Ducati Desmosedici GP22 di Bagnaia – photo credits: motogp.com

Promettente il tempo di Maverick Vinales su Aprilia, che porta in pista un motore e un telaio evoluzione, mantenendo l’aerodinamica 2021. Subito dietro allo spagnolo troviamo la Suzuki di Alex Rins che ha portato in pista insieme al suo compagno di squadra Joan Mir, una moto aggiornata sia dal punto di vista ciclistico sia aerodinamico. Settimo e nono i due piloti ufficiali Yamaha, alle prese con il primo approccio alla M1 2022.

Scende in pista anche il nuovo team VR46 di MotoGP, ancora avvolto nel mistero dello sponsor Aramco. Luca Marini, a bordo di una Desmosedici GP21, fa segnare l’undicesimo tempo davanti a Jorge Martin. Solo diciottesimo Andrea Dovizioso, anche lui alle prese con i primi giri sulla M1 2022.

I rookie dei test

Molti i debutti in questa giornata di test a Jerez. Il migliore è il vicecampione del mondo Moto2 Raul Fernandez su KTM del team Tech3, che ha fatto segnare un buon 1.39 a solo mezzo secondo da Andrea Dovizioso. E’ solo la prima giornata, ma lo spagnolo dimostra buon adattamento alla nuova categoria.

Fabio Di Giannantonio al debutto sulla Desmosedici GP21 del team Gresini Racing – photo cretis: motogp.com

Altro debuttante è Fabio Di Giannantonio su Ducati GP21 del team Gresini, ventiduesimo, mentre Marco Bezzecchi chiude la sua prima giornata di test al 25esimo posto, sempre sulla moto di Borgo Panigale, appena dietro al campione del mondo Moto2 Remy Gardner su KTM. Chiude la classifica Darryn Binder che inizia a scoprire la sua M1 dopo il salto Moto3-MotoGP provato fino ad oggi solo da Jack Miller.

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Simone Massari

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