test flessibilità ali 2022
La FIA, per il 2022, starebbe pensando all'introduzione di test più severi degli attuali per il controllo della flessibilità delle ali.

La flessibilità della ali, sia quelle anteriore che quelle posteriore, è stato forse il principale argomento della guerra alle irregolarità tra Red Bull e Mercedes. I due team che si stanno contendendo il titolo Costruttori hanno infatti puntato il dito l’uno contro l’altro a GP alterni, chiedendo inoltre alla Federazione continui controlli a causa dei dubbi sollevati una volta da Brackley e un’altra da Milton Keynes. Il tutto non ha mai portato ad un vero riscontro irregolare, ma in vista del 2022 la FIA starebbe comunque pensando ad introdurre dei test più severi per controllare la flessibilità delle ali.

Test flessibilità ali: per il 2022 la FIA pensa a prove più severe

Due appuntamenti separano ormai quella che sarà la chiusura di un altro ciclo di F1, in vista del radicale cambiamento che il 2022 porterà con sé. Vetture più semplici, continue battaglie e sorpassi meno complicati grazie al gap ridotto che dovrebbe esserci tra le diverse monoposto; questi gli obiettivi e le speranze del cambio di regolamento del Circus. Come spesso accade, ogni team sarà chiamato a spingersi al limite di quanto sancito dal regolamento, con i conseguenti dubbi che rischiano di arrivare ancora prima di aver visto le vetture in pista.

testi flessibilità ali 2022
Sergio Perez, GP Belgio 2021 – Photo Credit: Red Bull Content Pool

Dopo la guerra politica che la stagione 2021 ha visto come co-protagonista della splendida lotta tra Hamilton e Verstappen, la FIA starebbe pensando di introdurre dei test più complicati affinché determinati dubbi possano essere sciolti fin da subito. In particolare, la flessibilità delle ali, insieme a quella di altre componenti, potrebbe essere una via di fuga per gli ingegneri, visti gli stretti limiti del prossimo regolamento. Come riportato da FomrulaPassion.it, il capo tecnico della F1 Pat Symonds ha accennato all’attenzione che le ali richiederanno.

La zona dei profili alari sotto le monoposto e quella del diffusore saranno zone a cui dovremo essere particolarmente attenti. Con determinati trucchi infatti si possono guadagnare parecchi decimi sul giro.

Pat Symonds

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Chiara Zambelli

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