Ferrari è un simbolo, riconosciuto in tutto il mondo grazie a quel Cavallino Rampante donato a chi la Ferrari l’ha creata. 92 anni fa nasceva infatti la Scuderia Ferrari, quel piccolo sogno nato appunto dalla semplicità di un’officina e cresciuto fino a diventare icona e storia. La Scuderia di Maranello rimane infatti l’unica ad aver vissuto tutte le stagioni di F1 fin dalla sua istituzione nel 1950; inoltre la Ferrari resta ad oggi la scuderia più vincente del Circus, con ben 16 titoli Costruttori e 15 Piloti, l’ultimo vinto ormai nel 2007 da Kimi Raikkonen.
La Scuderia Ferrari compie 92 anni: un’infinita storia rossa
16 novembre 1929. Enzo Ferrari è un uomo come tanti, o meglio lo sembra; quell’uomo infatti sarà destinato ad entrare nella storia, non solo dell’automobilismo ma di quelle che oggi possono essere definite come “eccellenze italiane”. 92 anni fa il nome Ferrari si lega alle corse automobilistiche, la maggior parte delle quali nel 1950 diventeranno ufficialmente Formula 1.
E la Ferrari quella F1 non l’ha mai lasciata, portando in giro per il mondo quel simbolo tanto semplice quanto potente. Il Cavallino Rampante è infatti Ferrari, nonostante lo scudo non sia frutto della fantasia del Drake, ma un regalo. Il Cavallino è stato infatti donato a Enzo dalla madre dell’aviatore Francesco Baracca, in modo che lo usasse sulle sue vetture come portafortuna. E alla fine la fortuna forse è anche arrivata, aiutando quell’idea nata piccola ma già grande.
Una storia infinta destinata ancora a continuare quel viaggio cominciato 92 anni fa, viaggio che probabilmente nessuno immaginava potesse durare per sempre. Una Ferrari simbolo di passione, amore, sacrificio, segno di vittorie, sconfitte, sorrisi e lacrime. Un Cavallino Rampante che nonostante le difficoltà mostra quel voler affrontare tutto comunque restando in piedi, provando e riprovando fino a raggiungere un sogno. Un Cavallino che comunque resta simbolo di quell’orgoglio italiano che a fatica si può nascondere. Orgoglio legato alla storia di uno sport, a quella di un Paese, ma soprattutto a quella di un uomo chiamato Enzo Ferrari.
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Ascolta la nuova puntata di PaddockGP, la numero 13 in cui Raffaello Caruso e Chiara Zambelli hanno commentato il GP del Brasile, sede della gara numero 19 del mondiale di Formula 1.
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