Eric Mahè manager di Quartararo
Eric Mahè manager di Quartararo rilascia un'intervista che mette un punto interrogativo sul futuro del francese della Yamaha per il 2023

Dalla Francia arriva una notizia da parte di Eric Mahè manager di Quartararo che potrebbe scuotere questo fine campionato. L’attuale leader del campionato avrebbe ricevuto offerte da altri team per il 2023 e Mahè non esclude nessuno scenario.

Le parole di Eric Mahè manager di Quartararo

Fabio Quartararo è il padrone del campionato MotoGP fino a questo momento e le probabilità di successo cresce ad ogni gara. Il rapporto idilliaco instaurato con la sua M1 non sembra bastare per delineare il futuro del francese. In un‘intervista al sito AutoHebdo, Eric Mahè manager di Quartararo non ha escluso un possibile addio a Yamaha nel 2023.

Ad oggi è tutto aperto, Fabio andrà dove sarà meglio per lui. Per ora non c’è niente di chiaro verso il 2023. Fabio ovviamente è felice delle sue prestazioni, ma c’è bisogno entrare bene nel dettaglio perchè è molto più merito suo che dell’intero pacchetto. La tendenza è firmare un anno, un anno e mezzo prima, ma non c’è fretta, vedremo cosa succederà. Per ora siamo stati contattati da due squadre… e mezzo, due approcci veri, ed una cosa meno seria. Fabio ha tutto il futuro davanti, decideremo con calma e a tempo debito

Fabio Quartararo mentre abbraccia il suo manager Mahè – photo credits: motogp.com

Mahè non si è solo limitato a raccontare alcuni retroscena sul futuro di Quartararo. Il manager ha tirato una stoccata importante direttamente a Yamaha.

C’è bisogno di entrare bene nel dettaglio perché è molto più merito suo che dell’intero pacchetto

Elogi per Marquez e Bagnaia

Marc Marquez gara dopo gara sta recuperando fiducia in moto, nonostante un braccio non ancora al massimo. Un pilota secondo il manager di Fabio Quartararo molto forte mentalmente e capace di rialzarsi nonostante le difficoltà.

È caduto venti volte quest’anno e ogni volta è risalito in sella. Non ha l’atteggiamento di un pilota psicologicamente malato, ma quello di un pilota che non è completamente guarito. Allo stesso tempo, gli altri hanno fatto progressi in sua assenza e, personalmente, non credo che sarà più come prima per lui, ma penso che possa tornare ad un livello che gli permetta di giocarsi il titolo l’anno prossimo a seconda, ovviamente, del pacchetto che avrà

Il rivale più vicino di Quartaro è Francesco Bagnaia che lo segue a 52 punti. La matematica ancora non fa fuori dalla corsa al titolo il pilota di Torino, anche se il francese è sicuramente il favorito. Il manager del pilota Yamaha ha individuato in “Pecco” l’avversario più temibile per il 2022.

Quando si tratta di talento grezzo, Bagnaia è il primo nome. L’anno scorso ha dimostrato di avere talento, ma anche qualche difficoltà a mettere tutto insieme. Quando dico talento intendo capacità naturale, non intendo aggressività o psicologia, solo la capacità di guidare una moto il più velocemente possibile. Bagnaia, per me, è chiaro che ha quel talento

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Simone Massari

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