Francesco Bagnaia, in un’intervista alla CNN spiega come è nato il soprannome Pecco e svela alcuni retroscena riguardanti il primo incontro con Valentino Rossi.
“Pecco” Bagnaia: ecco come è nato il soprannome
Francesco Bagnaia sta conquistando sempre più credibilità e visibilità all’interno del paddock di MotoGP, frutto delle prestazioni sempre in crescita. Quest’anno è il diretto avversario di Fabio Quartararo per la conquista del titolo MotoGP, nonostante i 52 punti di svantaggio a tre gare dal termine. Il pilota torinese sta convincendo sempre più a bordo della sua Ducati e per questo motivo l’interesse degli addetti ai lavori si fa sempre maggiore. Tra le curiosità uscite da un’intervista rilasciata alla CNN è venuto fuori il perchè del soprannome “Pecco”.
Deriva dal passato. Mia sorella ha solo 20 mesi più di me e quando eravamo piccoli, chiamarmi ‘Francesco’ era difficile per lei. Così mi chiamava Pecco
Il primo incontro con Valentino Rossi
Non è un mistero che lui e Franco Morbidelli, sono attualmente i fiori all’occhiello della VR46 Academy. Nel 2020 “il Morbido” ha conquistato un importante secondo posto in classifica generale dietro a Joan Mir, mentre nel 2021 è proprio Bagnaia a contendersi il titolo. A credere per primo in questi due piloti è stato Valentino Rossi, che ha permesso a Bagnaia e Morbidelli di entrare stabilmente nel circus mondiale.
“Pecco” ha svelato sempre nell’intervista rilasciata alla CNN come è stato il primo approccio con Valentino Rossi:
Ricordo benissimo la prima volta che l’ho incontrato. Stavamo cenando e Vale insieme al nostro allenatore entrarono nel ristorante. Ero molto nervoso di incontrare il mio idolo. Era così strano vederlo di fronte a me e stringergli la mano! Ora siamo buoni amici e parliamo molto del mio Campionato. Nell’ultimo mese mi ha incoraggiato ad essere sempre il migliore e a migliorare ogni volta
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Simone Massari