Nella giornata di ieri la Formula E è diventato il primo sport ad aderire all’iniziativa Science Based Targets per affrontare il riscaldamento globale. Il campionato elettrico si è imposto l’obiettivo di ridurre le emissioni totali di gas serra del 45% entro il 2030.
Obiettivo della Formula E quello di ridurre le emissioni di carbonio entro il 2030
Il mondiale di Formula E è diventato nella giornata di ieri il primo sport al mondo ad aderire all’iniziativa Science Based Targets (SBTi) e al Business Ambition Pledge per l’impegno di 1,5°C. Il campionato di corse a zero emissioni di carbonio punta a ridurre le emissioni del 45% entro il 2030 in linea alle raccomandazioni della SBTi. La Science Based Targets è un quadro sostenuto dalle Nazioni Unite che aiuta le aziende a fissare obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C.
Sotto la sua nuova adesione all’SBTi, la Formula E si è impegnata a ridurre del 60% le proprie emissioni assolute di Scope 1 e 2 generate dall’energia utilizzata e acquistata presso la propria sede e gli eventi e a ridurre le proprie emissioni indirette di Scope 3 del 27,5% rispetto il prossimo decennio. L’impegno della Formula E nei confronti dell’SBTi l’ha anche vista diventare membro della Race To Zero delle Nazioni Unite, una campagna globale per accelerare la transizione allo zero netto attraverso il sostegno di imprese, città e regioni impegnate a raggiungere lo zero netto entro il 2050.
Jamie Reigle: “Oggi raggiungiamo un altro primato con Science Based Targets”
Il CEO della Formula E Jamie Reigle e l’amministratore delegato di Science Based Targets presso CDP, chief partner di SBTi Alberto Carrillo Pineda hanno commentato così quest’importante notizia.
L’ABB FIA Formula E World Championship esiste per accelerare il progresso umano sostenibile attraverso la potenza delle corse elettriche. Un anno fa, la Formula E è diventata il primo sport ad essere certificato zero netto sin dall’inizio. Oggi raggiungiamo un altro primato nell’allinearci con l’iniziativa Science Based Targets, rafforzando la nostra posizione di leader nello sport mondiale.
Jamie Reigle, CEO della Formula E
Ci congratuliamo con l’ABB FIA Formula E World Championship per aver fissato obiettivi scientifici coerenti con la limitazione del riscaldamento a 1,5 °C, l’obiettivo più ambizioso dell’accordo di Parigi. Fissando obiettivi ambiziosi basati sulla scienza e fondati sulla scienza del clima, la Formula E sta intraprendendo azioni per prevenire gli effetti più dannosi del cambiamento climatico.
Alberto Carrillo Pineda, amministratore delegato di Science Based Targtets
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