L’incidente occorso tra Verstappen ed Hamilton al GP di Monza ha costretto l’asso britannico ad una visita da uno specialista di New York. Il viaggio verso la città americana è il passo successivo dopo il primo esame delle sue condizioni per mano del medico del team Mercedes. Probabilmente ciò è dettato dalla volontà di evitare possibili danni collaterali al pilota, così da farsi trovare pronti per il weekend di Sochi.
Incidente Verstappen-Hamilton, tappa obbligata a New York
La doppia eliminazione di Lewis Hamilton e Max Verstappen al GP d’Italia – che nel mondo anglosassone è già diventato il Monza Clash – ha portato ad analisi differenti. C’è chi ha trovato ingiusta la penalità comminata a Max come Jacques Villenueve, mentre altri ed in particolare la direzione gara ha addossato la colpa all’alfiere Red Bull. Per il leone olandese infatti sono state inflitte tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza a Sochi. Al di là di questo però il fatto più importante è che Hamilton stia bene, grazie ad un Halo che acquista sempre più il valore di un elemento fondamentale per la F1 moderna. La struttura di protezione utilizzata a partire dal 2018 ha reso possibile – è chiaro ormai a tutti – un aumento del livello di sicurezza dei piloti.
Cio è successo anche nel caso di Hamilton, il quale ha comunque avvertito il colpo. Difatti a margine della gara il campione di Stevenage si è prima fatto controllare dal medico del team Mercedes, per valutare l’entità dei dolori al collo, e poi si è messo in viaggio per New York. L’obiettivo del volo, come detto, è quello di sincerarsi delle condizioni di Lewis stesso grazie ad una visita ad un ortopedico specializzato in traumi al collo e alla testa. Tale parte anatomica infatti è la più stressata di tutte in Formula 1, per la quale i piloti svolgono degli allenamenti specifici. A ragion veduta appare quindi doveroso essere sicuri di non incorrere in recuperi affrettati e in conseguenze ben più gravi. Anche se la lotta per il titolo non lo permetterebbe.
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Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Durante l’episodio numero otto, abbiamo commentato tutto quello che è successo durante il weekend del GP d’Italia.
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Giacomo Lago
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