Il direttore di Competizioni GT Antonello Coletta ha confermato che la Hypercar progettata dalla Ferrari per il WEC sarà dotata della trazione integrale. Inoltre è stato reso noto che la vettura adotterà una base di partenza simile a Toyota e a Peugeot, ovvero con un secondo propulsore elettrico ad affiancare il motore termico. Ma il prototipo della casa di Maranello sarà davvero uguale a quello degli avversari?
Hypercar Ferrari, oltre la trazione integrale
Ovviamente la risposta è no. Se l’architettura di partenza sarà la stessa, cambierà di certo il lato aerodinamico della hypercar. Lo abbiamo visto con Toyota – già impegnata nel WEC – e anche con Peugeot, con la sua innovativa e aggressiva 9X8. Tuttavia è ancora presto per fornire dei dettagli in merito, in procinto di arrivare solamente nei prossimi mesi. Attualmente infatti si è ancora ad un periodo di prova al simulatore, che ha visto la partecipazione di tutti i piloti Ferrari attualmente iscritti alla classe GTE Pro del WEC. L’obiettivo di tale fase è anche quello di abbozzare una silhouette definitiva della vettura, aspetto fondamentale per avviarsi alla progettazione vera e propria.
Una volta deciso l’aspetto estetico del prototipo possono dunque iniziare i lavori di affinamento del lato aerodinamico e meccanico della vettura. Tuttavia senza lo step di definizione dello stile che si vuole dare alla LMH non potrebbero mai prendere piede le restanti tappe. L’intento di Ferrari è proprio questo, ovvero rendere riconoscibile la Hypercar che verrà attraverso l’inserimento di elementi tipici della tradizione sportiva del Cavallino Rampante. Non ci saranno però travasi di dettagli senza logica, i quali potrebbero generare più dubbi che certezze sull’impegno della Ferrari nel WEC. Anzi, si cercherà di unire le necessità di una vettura da corsa con il fascino e l’eleganza che ogni auto stradale della casa di Maranello possiede.
Le parole dei protagonisti
Vi lasciamo ora alle dichiarazioni di Antonello Coletta, direttore della sezione Competizioni GT della Ferrari, intervistato sulle pagine di Sportscar365.com.
Lo stile è sulla base di un prototipo. Ci stiamo lavorando molto perché siamo partiti da zero, ma la galleria del vento determinerà lo stile finale. Abbiamo un’idea molto chiara, però è molto presto per spiegare tutte le caratteristiche della vettura. (Questa, ndr) sarà a quattro ruote motrici. Tutte le vetture di classe LMH dispongono di quattro ruote motrici, a parte la Glickenhaus 007. Ma Ferrari, Peugeot e Toyota saranno a trazione integrale. (Sull’aerodinamica, ndr) il regolamento è aperto e abbiamo qualche possibilità di immaginare una nuova idea.
Antonello Coletta
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Giacomo Lago
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