Pubblico sì o pubblico no? Oltre alle varie incertezze inerenti al calendario, la F1 deve anche affrontare la questione pubblico; ogni stato infatti sceglie per sè con accordi diversi tra organizzatori dei GP e governi. Dopo le 356mila persone contate per il weekend del GP di Gran Bretagna, altri circuiti si preparano ad aprire le porte a tifosi e appassionati; qualche settimana fa l’Olanda aveva dato conferma del pubblico e anche l’Italia si è mossa con la MotoGP. Uno degli ultimi dubbi riguardo le porte aperte è sorto per il GP del Belgio, in programma alla fine di agosto; i medici infatti non sarebbero d’accordo con un grande afflusso vista la situazione ancora in bilico.
GP del Belgio a porte aperte, ma i medici sono dubbiosi
Tra la variante Delta che accresce i contagi e una campagna vaccinale parecchio indietro rispetto alle compagne europee, il Belgio vive ancora un clima di forte insicurezza. Il circuito di Spa è però pronto ad ospitare il pubblico per il primo GP dopo la pausa estiva; per il weekend di fine agosto sarebbero infatti previste circa 75mila persone al giorno, un numero che fa sorgere dubbi e paure, soprattutto tra i medici locali. A tal proposito è intervenuto, come riportato da FormulaPassion.it, Roel van Giel che si è fatto portavoce di tutti i medici che in Belgio hanno sollevato la questione.
I tassi di infezione sono ancora troppo alti, dobbiamo agire ora; i politici devono correggere il loro errore in tempo, altrimenti dovremo presto invertire tutto. Le cifre non stanno andando nella giusta direzione. Prima abbiamo visto un aumento che potrebbe essere dovuto alla crescita dei test, ma ora non è più così. I medici di base riscontrano più infezioni e più malati; lo si può vedere anche nel dato dei positivi, che continua ad aumentare.
Roel van Giel
L‘apertura per eventi di massa come il festival Pukkelpop o il GP a Spa-Francorchamps? Non pensavamo che fosse una buona idea allora e non lo pensiamo adesso. Con l’aumento dei numeri, non si può fare. Sappiamo che la vaccinazione funziona, ma solo due settimane dopo la seconda iniezione; noi non siamo ancora a quel punto. Il virus sta ancora girando troppo e molte persone non sono ancora state vaccinate. Non possiamo permetterci alcun errore.
Roel van Giel
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Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Durante il quarto episodio, abbiamo commentato tutti i punti salienti che hanno animato il weekend del GP di Gran Bretagna assieme ad un ospite di eccezione: Amos Laurito, Team Analyst di Ferrari Esport.
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