Durante la conferenza stampa di presentazione del GP di Stiria Mick Schumacher è tornato a parlare del rapporto con il compagno di squadra Nikita Mazepin, compromesso dopo il GP di Francia. Al Paul Ricard i due piloti Haas hanno rischiato il contatto al via, a causa di una manovra avventata da parte del russo. Al momento sembrerebbe che la fiducia di Schumi Jr nei confronti di Mazepin sia ai minimi storici.
GP Stiria, Mick Schumacher: “Mazepin? Non so mai cosa aspettarmi da lui”
La conferenza stampa del GP di Stiria è stata l’occasione per Mick Schumacher per tornare a parlare di Nikita Mazepin. Il rapporto tra i due piloti della Haas è sempre più teso, soprattutto dopo i GP d’Azerbaijan e di Francia, durante i quali i comportamenti avventati in pista del russo hanno rischiato di provocare un contatto con il compagno di squadra.
Un po’ di fiducia nei suoi confronti è andata – ha dichiarato Schumacher – perché sinceramente adesso non so cosa aspettarmi da Nikita la prossima volta. Non doveva andare così, sembra facciamo cose completamente diverse é […] A Spielberg ho già guidato con altre categorie, qui ho anche avuto il mio primo incidente nel motorsport rimediando un pollice rotto, ma questo non ha cambiato il fatto che mi piaccia molto questa pista
Schumacher: “Il sedile della Haas non adatto al mio fisico”
Accanto a Mick Schumacher, in conferenza stampa c’era Sebastian Vettel, considerato da molti una sorta di mentore per il giovanissimo pilota della Haas. Schumi ha rivelato che proprio al 4 volte campione del mondo ha fatto vedere, al termine della gara in Francia, il sedile della sua monoposto, che, a suo dire, non si adatta perfettamente al suo fisico.
E’ come se corressi storto da inizio stagione – ha detto Mick – Il sedile è al centro ma io non sono dritto. Ne avevamo parlato prima con Seb ed ho colto l’occasione per mostrarglielo. Per adesso ho ancora lo stesso, è qualcosa su cui dobbiamo lavorare, è difficile da avere in un lasso di tempo molto breve, ma abbiamo in programma di cambiarlo in futuro. Ne avevamo parlato la settimana prima, ci sono sempre piccole cose che puoi migliorare o guardare, volevo dare un’occhiata e abbiamo dato un’occhiata. Ci lavoriamo da inizio anno, ma la situazione non è così male come si può immaginare. Mi ci sono abituato sin dalle categoria propedeutiche, ad essere onesti non mi danneggia in alcun modo durante la guida. È qualcosa per noi che, in questo momento, è una preoccupazione secondaria.
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Rosanna Greco
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