Dopo le gare disputate sui circuiti cittadini di Monaco e Baku, la F1 fa tappa questa settimana a Le Castellet per il GP di Francia. I pronostici, su un tracciato più classico come il Paul Ricard, puntano su una prova di forza della Mercedes, reduce da due GP deludenti che le sono costate il primato sia nella classifica costruttori che in quella piloti. La Red Bull, dal canto suo, dovrà dimostrare che la superiorità vista a Montecarlo e in Azerbaigian sia realmente indice di un ribaltamento nei rapporti di forza tra i due team.
F1, GP Francia: i pronostici danno la Mercedes favorita sulla pista di Le Castellet
Dopo un anno di assenza dovuto alla pandemia, la F1 torna a correre in terra francese. E, dopo due GP corsi nei circuiti cittadini di Monaco e Baku, lo fa nel più classico e tradizionale degli autodromi, il Paul Ricard. Il tracciato di Le Castellet non brilla di certo per spettacolarità, molti lo giudicano noioso, ma potrebbe essere il posto giusto per capire il valore reale dei team in lotta per il campionato. In una pista dove ha dominato nelle due precedenti edizioni del 2018 e 2019, la Mercedes parte favorita. La scuderia tedesca dovrà riscattare le deludenti prestazioni dei due GP precedenti, con il campione del mondo Lewis Hamilton che ha racimolato un misero settimo posto nel principato e uno zero tondo in Azerbaijan.
Il Paul Ricard, con la sua tipica alternanza di rettilinei e curvoni veloci e serpentine più lente, è una pista che richiede una monoposto ben bilanciata, dove anche il motore è chiamato a dire la sua in termini di potenza. Sulla carta dovrebbe essere una pista dove Mercedes potrà riprendere il discorso interrotto a Barcellona, con la W12 nettamente superiore alla Red Bull sul passo gara. Dal canto suo, Lewis Hamilton dovrà farsi perdonare l’errore, obiettivamente da principiante, che gli è costato il podio in Azerbaijan. Soprattutto con il Verstappen di Monaco e Baku, servirà il Lewis migliore di sempre e non quello visto nelle ultime settimane.
F1, GP Francia: la Red Bull alla prova del nove
La Red Bull arriva all’appuntamento di Le Castellet forte del primato sia nella classifica piloti che in quella costruttori. Il doppio round cittadino di Monaco e Baku ha premiato la versatilità della RB16B, con la vittoria di Verstappen a Montecarlo e quella di Perez in terra azera. E i punti di vantaggio di Max su Hamilton potevano essere di più rispetto ai 4 attuali se non fosse stato per la foratura dell’anteriore sinistra che a Baku lo ha costretto al ritiro mentre era leader della corsa. La cocente delusione di Verstappen è stata in parte bilanciata dallo zero rimediato da Hamilton. La Red Bull invece, con la prima vittoria di Sergio Perez, si è decisamente consolata.
La monoposto austriaca è stata decisamente più performante della Mercedes sulle piste di Montecarlo e Baku, migliore sia nel giro secco che sul passo gara. Il GP di Francia sarà per la scuderia di Milton Keynes il banco di prova per capire se la monoposto è definitivamente a livello della Mercedes o se le ottime prestazioni viste a Montecarlo e Azerbaijan sono frutto delle particolari caratteristiche di quei tracciati. Quel che è certo è che la Red Bull, nella sua lotta con Mercedes, può contare su due piloti in stato di grazia. Stessa cosa non si può dire per il team tedesco: se da Hamilton ci si aspetta che torni ad essere il pilota visto nelle prime gare dell’anno, su Valtteri Bottas e il suo disastroso inizio di stagione è rimasto veramente poco da dire.
F1, GP Francia: la Ferrari punta a conservare la terza piazza su McLaren
Se immaginare una Mercedes nuovamente competitiva in Francia, con un Red Bull subito dietro è facile, più difficile è fare pronostici sulla gara che attende la Ferrari. La scuderia di Maranello è reduce dalla doppietta Monaco-Baku con un risultato tutto sommato soddisfacente, avendo strappato alla McLaren il terzo posto nella classifica costruttori. A Charles Leclerc va poi il merito di aver siglato due pole del tutto insperate alla vigilia dei GP. La Rossa, nei circuiti cittadini, ha dimostrato di essere competitiva nel giro secco ma non altrettanto performante sul passo gara.
Le Castellet sulla carta è una pista sulla quale la Ferrari deve difendersi e non attaccare. Se Mercedes e Red Bull saranno probabilmente lontane e correranno una gara a parte, per la Rossa sarà importante tenere dietro la McLaren che al Paul Ricard promette di essere molto competitiva. Del resto l’obiettivo dichiarato di questo 2021 della Ferrari è il terzo posto e in Francia a Leclerc e Sainz si chiede solo di conservarlo.
F1, GP Francia: la lotta tra i team di metà classifica
Se Mercedes e Red Bull lotteranno per la vittoria, lasciando a Ferrari e McLaren i resti del podio, molto affollata si prospetta la lotta a centro classifica. Aston Martin e AlphaTauri sono reduci dal secondo posto di Vettel e dal terzo di Gasly in Azerbaijan. La scuderia inglese e quella italiana sono le due che più hanno beneficiato degli appuntamenti di Monaco e Baku, con Sebastian Vettel in particolare che pare essere tornato quello degli anni d’oro. C’è quindi attesa per capire se i progressi visti nei due GP precedenti verranno confermati anche nella pista di Le Castellet. Più attardate sembrerebbero invece Alpine, fresca di rinnovo di contratto con Ocon, e soprattutto Alfa Romeo.
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Rosanna Greco
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