Questo week-end sono iniziate ad Aragon anche le stagioni 2021 del WorldSSP e WorldSSP300 con gare spettacolari e con molti colpi di scena in entrambe le categorie del mondiale delle derivate di serie.
Nel WorldSSP prima doppietta per Odendaal
Gara1 del WorldSSP ha visto il trionfo di Steven Odendaal. Il pilota sudafricano ha lottato per il successo di gara con gli altri due piloti poi finiti sul podio, ovvero Aegerter ed Oettl e ha approfittato dell’incidente dei due piloti in testa nella prime fasi di gara, ovvero Tuuli e Cluzel, dove il pilota finlandese ha fatto un grave errore di valutazione e compromesso la gara anche del suo collega. Ottimo debutto per il pilota sanmarinese e campione CIV Supersport 2020 Bernardi che ha chiuso in quarta posizione davanti a Gonzalez e Caricasulo. Tra i piloti italiani a punti anche De Rosa decimo, Manfredi tredicesimo e Fabrizio quattordicesimo. Conclude diciannovesimo Taccini, mentre caduta e ritiro per Pizzoli, Montella e Fuligni.
Gara2 vede un nuovo successo di Odendaal. Questa volta il pilota del team Yamaha Evan Bros ha lottato fino all’ultimo giro con numerosi avversari ed alla fine è riuscito ad avere la meglio sul nostro De Rosa, secondo al traguardo, e su Cluzel, partito ultimo a causa di una violazione riscontrata in termini di pressione delle gomme. Quarto posto per Soomer davanti ad Aegerter. La gara è stata condizionata dalla pioggia caduta la mattina e dalla scelta delle gomme. Le gomme giuste si sono rivelate essere le intermedie e a farne le spese sono Bergman ed Alcoba, che nella prima parte di gara hanno dominato, ma hanno poi concluso in sesta e settima posizione. Oltre a De Rosa, l’unico pilota italiano ad essere andato a punti è stato Manfredi con la dodicesima posizione. Tra i top rider cadute per Oettl e Caricasulo, mentre ritiro per problemi tecnici per Bernardi.
Nel WorldSSP300 vittorie per Huertas e Booth Amos
Ad Aragon non solo la WorldSSP, ma anche la WorldSSP300 ha dato spettacolo nelle prime due gare del 2021. Gara1 ha visto il trionfo di Adrian Huertas (nonostante un long lap penalty) davanti a Booth Amos ed Okaya. La gara è stata caratterizzata dal solito gruppone della Supersport 300, con tanti sorpassi e molti anche al limite. Il punto chiave è però a due giri dalla conclusione con l’incidente tra Sofuoglu e Meikon Kawakami e la conseguente esposizione della bandiera rossa. Rimangono così a bocca asciutta gli altri top rider con Orradre quarto, Buis sesto, Ieraci decimo e Carrasco undicesima. Oltre a Ieraci, non ci sono stati altri piloti italiani che hanno concluso la gara in zona punti.
Gara2 è stato un altro grande spettacolo offerto dalla WorldSSP300. La vittoria va a Tom Booth Amos, ma a tagliare il traguardo per primo è stato Orradre, poi penalizzato e retrocesso in seconda posizione per track limits. Completa il podio Huertas davanti ad Okaya e Carrasco con quest’ultima che sembra essere tornata, nonostante l’infortunio dello scorso anno, la ragazza combattiva che tutti noi conosciamo. Ieraci fa parte del gruppo in lotta per la vittoria, ma chiude la gara in ottava posizione. Niente da fare anche in Gara2 per gli altri piloti italiani. Per Sabatucci, Brianti, Gennai, Mastroluca, Zanca, Gaggi, Palazzi, Frappola e Raineri arriverà il tempo di riscattarsi già a partire dal prossimo round di casa di Misano, con la speranza di rivedere in pista anche Coppola.
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Simone Cervelli
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