Inserito nel calendario 2021 di F1 in sostituzione del Canada, il GP di Turchia rischia già di saltare a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19. Liberty Media sta cercando una soluzione per evitare di perdere l’appuntamento di Istanbul. L’ipotesi più recente su cui si sta lavorando è quella di uno scambio di date tra i GP di Baku e Turchia. Questo per evitare la quarantena cui gran parte del paddock inglese verrebbe sottoposto di rientro da Istanbul, attualmente considerata zona rossa dal governo britannico.

F1, Baku e Turchia a date invertite per salvare il GP di Istanbul

Non c’è pace per Liberty Media. Dopo il rinvio del GP di Australia a novembre e la cancellazione della gara del Canada, ai proprietari della F1 è arrivata un’altra tegola: il possibile annullamento del GP di Turchia, introdotto proprio per sostituire la tappa saltata a Montreal. La Gran Bretagna ha infatti inserito l’area di Istanbul nell’elenco delle zone rosse, con il conseguente obbligo di quarantena per chi rientra da quel paese. A farne le spese sarebbero i dipendenti di sette team britannici che, di ritorno dalla Turchia, dovrebbero osservare i 10 giorni di quarantena in Inghilterra. Si tratta di sette scuderie che, a conti fatti, partirebbero per la Francia, dove il 27 giugno si correrà la gara successiva, soltanto il giovedì, appena 24 ore prima delle prove libere del venerdì. Troppo tardi affinché meccanici, ingegneri e piloti possano lavorare con serenità sul Gran Premio.

F1 Baku
Circuito di Baku, 2019 – Photo Credit: fia.com

Liberty Media si è messa all’opera per trovare una soluzione che scongiurasse la cancellazione del GP. Secondo la testata tedesca Auto Motor und sport, l’alternativa più logica e di più semplice realizzazione sarebbe quella di uno scambio di date tra i GP dell’Azerbaijan e della Turchia, con il secondo che verrebbe anticipato al weekend del 5 e 6 giugno, inizialmente occupato proprio dall’appuntamento di Baku. Il GP azero si svolgerebbe quindi la settimana successiva, dall’11 al 13. Lo scambio di date permetterebbe di accorciare il periodo di quarantena del personale britannico che dalla Turchia si sposterebbe direttamente in Azerbaijan, avendo poi tempo sufficiente per organizzare il trasferimento in Francia per il GP successivo.

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