Il direttore tecnico di KTM Sebastian Risse non esclude che con il nuovo regolamento 2027 la RC16 possa passare da un motore V4 ad un 4 cilindri in linea: “Posso dire che abbiamo già deciso un concetto di motore, ma non posso rivelare quale“.
Risse: “Ha senso guardare ad altre versioni, non escluderei un 4 cilindri in linea”
Sebastian Risse, direttore tecnico di KTM in MotoGP, in un’intervista rilasciata a Speedweek.com, ha parlato del motore che potrebbe adottare la casa austriaca dal 2027, quando verrà introdotto il nuovo regolamento tecnico che di recente è stato ufficializzato. Tra le svariate novità e cambiamenti, uno di questi riguarda proprio il motore, che come abbiamo appreso passerà da 1.000 a 850cc di cilindrata e con un alesaggio massimo per cilindro ridotto a 75mm (oggi è di 81mm). Questa decisione è stata presa per ridurre la velocità delle due ruote, che hanno raggiunto dei livelli incredibilmente alti.
Risse, parlando di KTM, non ha escluso che possa essere adottato un concetto diverso dal V4 per le loro future moto. Oggi in top class c’è solamente Yamaha con un 4 cilindri in linea, e fino al 2022 anche Suzuki. La KTM RC16 oggi è dotata di un V4 che ha buone prestazioni, ma il direttore tecnico ha spiegato quanta potenza dovrebbero perdere i motori del futuro: “Con 850cc ci saranno 30-40 CV in meno“. Quindi l’idea potrebbe essere quella di passare ad un 4 cilindri in linea: “Ha senso guardare ad altre versioni, non escluderei un 4 cilindri in linea. Posso dire che abbiamo già deciso un concetto di motore, ma non posso rivelare quale“. Solo il tempo dirà se ci sarà effettivamente il cambiamento ipotizzato da Risse.
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